Un piano complesso e studiato nei minimi particolari per rubare un paio di pantaloncini corti da uomo del valore di 19 euro. Nonostante l'ingegno, tral'altro, il colpo è fallito. Protagoniste due donne albanesi di 18 e 40 anni. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, martedì 12 maggio, al negozio Zara in via Venti Settembre. La prima ha raccolto da un espositore i bermuda e si è recata davanti a un camerino in attesa che la persona all'interno finisse e lasciasse libera la cabina. Già il fatto che una ragazza fosse intenzionata a provarsi dei pantaloni da uomo ha insospettito l'addetto alla sicurezza che ha cominciato a tenere d'occhio la giovane. Dopo qualche minuto, però, l'uomo ha notato la 18enne lasciare il negozio insieme a un'altra donna, la 40enne: la più giovane non aveva più in mano il capo d'abbigliamento, mentre il camerino era libero. I sospetti dell'addetto lo hanno condotto nella cabina dove in effetti ha trovato la placca antitaccheggio originariamente attaccata ai pantaloncini. A quel punto il vigilante ha raggiunto le due donne che avevano già oltrepassato le casse e le ha bloccate. La borsetta della 40enne nascondeva all'interno una seconda borsetta, all'interno della quale erano stati nascosti i bermuda. In estrema sintesi la 18enne aveva finto di attendere il suo turno al camerino, in realtà non appena la guardia aveva smesso di osservarla aveva allungato i pantaloni all'amica che, nascosta nella cabina, aveva staccato la placca antifurto e nascosto la merce nella borsa a doppio fondo. Morale: le due straniere sono state raggiunte dalla polizia e denunciate, tutto questo per non pagare 19 euro.