L’anno scorso la Giuria del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi”, da sempre abbinato al Piacenza Jazz Fest, aveva decretato che entrambi erano più che meritevoli di vincere il primo premio per la sezione in cui si presentavano, quella dei Gruppi, e così si ritroveranno di nuovo insieme sullo stesso palco i cremaschi 3 Al Bot Jazz Quartet e gli emiliani Zurbaran sabato 16 maggio quando alle 21.15 si esibiranno presso la sala concerti del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, in via S. Franca n. 35. Il concerto è a ingresso libero grazie alla collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini”, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che da sempre sostiene in maniera determinante le iniziative del festival, insieme al Comune e alla Provincia di Piacenza, alla Regione Emilia-Romagna e con il contributo di alcune importanti realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio. Il Piacenza Jazz Fest si fregia inoltre del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e rientra a pieno titolo tra le iniziative di EXPO 2015.
Tra i vari riconoscimenti ai vincitori del Concorso – il premio in denaro, il premio del pubblico, la targa del quotidiano Libertà, la segnalazione sulle più importanti testate del settore – questo ingaggio è uno dei più ambiti, perché permette ai giovani artisti emergenti di esibirsi in uno spazio di grande prestigio come quello del Piacenza Jazz Fest. L’organizzazione della manifestazione ha sempre affiancato ai più blasonati nomi della scena jazz internazionale i giovani più talentuosi distintisi in seno al concorso “Bettinardi”, così che potessero dimostrare le loro capacità e sfruttare questo palcoscenico come trampolino di lancio verso una brillante carriera.
A partire saranno i 3 Al Bot formazione composta da Luca Ceribelli al sax tenore e soprano, Francesco Orio al pianoforte, Lorenzo Buffa al contrabbasso e Davide Bussoleni alla batteria. I 3 Al Bot nascono nel 2009 a Crema da un interesse comune per la musica improvvisata e per la ricerca di “qualcosa di non detto”. Iniziano a sperimentare e a conoscere il mondo del jazz seguendo le enormi orme lasciate da artisti come Wayne Shorter, John Coltrane, Miles Davis spaziando dal Free Jazz agli standard più famosi, fino a “lanciarsi” nelle prime composizioni originali. Armati dalla voglia di crearsi un posto nel mondo del Jazz i 3 Al Bot trovano ingaggi in club del cremasco, bresciano, milanese e biellese cercando di rendere sempre più nota la loro voglia di far conoscere il Jazz sotto una nuova luce ed energia, sprigionata certamente dalla giovane età, ma anche da un certo modo di intendere la musica jazz, come una ricerca continua e soprattutto come un’esigenza urgente di espressione di se stessi.
La serata proseguirà con gli Zurbaran, trio formato da Mirko Cisillino alla tromba, Davide Angelica alla chitarra e Christian Pepe al contrabbasso. Zurbaran, dal nome di un pittore spagnolo della prima metà del Seicento, è un progetto nato nel 2014 dall’incontro di giovani personalità attive sul territorio emiliano, unite dalla volontà di creare un prodotto artistico multiforme, ricercando tra i linguaggi del Jazz e del “non-jazz”, una forma espressiva sincera, svincolata da manierismi e formalità stereotipate legate alla musica improvvisata. Gli Zurbaran sono una formazione coesa e con le idee chiare su cosa e come suonare la loro musica, in un repertorio di soli brani originali.
Il giorno successivo, il 17 maggio alle ore 21.15 si creerà un’altra bella occasione grazie al Jazz Fest presso la Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni si potrà ascoltare la formazione vocale di grande fascino dell’Albert Hera Quintet. In serata verranno organizzate delle visite guidate gratuite presso la Galleria Alberoni e, dopo il concerto, si potrà ammirare il cielo stellato dalla specola dell’Osservatorio, aperta per l’occasione.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest o scaricare gratuitamente l’App del Piacenza Jazz Fest per Apple e Android. Per contatti si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzfest.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201.