Nuovo incontro formativo all’interno delle iniziative di questo ricchissimo Piacenza Jazz Fest 2015: nel pomeriggio del 16 maggio alle ore 15.30 sarà il musicologo Maurizio Franco a tenere le fila con un intervento dal titolo “Da James P. Johnson a Keith Jarrett: la saga del pianoforte nel Jazz” che si terrà nell’Aula 14 del Conservatorio di Piacenza “G. Nicolini” in via S. Franca n. 35. Il Jazz Fest, alla sua dodicesima edizione, è organizzato dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club grazie al supporto determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Comune di Piacenza e della Regione Emilia-Romagna, con il contributo di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio. Si fregia del patrocinio del MiBACT e rientra inoltre a pieno titolo tra le iniziative di EXPO 2015. La frequenza è libera e gratuita.
La si può considerare una sorta di “staffetta musicologica” quella progettata nell’ambito delle iniziative del Piacenza Jazz Fest tra il primo incontro affidato a Marcello Piras, che ha offerto un vero e proprio excursus lungo i secoli fino ad arrivare alla creazione del linguaggio del Jazz, e questo secondo incontro-conferenza con il musicologo Maurizio Franco, che idealmente riprende da dove il primo aveva terminato. Laddove Piras ha terminato il suo excursus, Maurizio Franco lo riprende idealmente.
Le peculiarità nell'uso del pianoforte nella musica di derivazione afroamericana e il suo percorso all'interno della storia del Jazz sono il tema dell’incontro nel quale si affronterà un viaggio in grado di attraversare trasversalmente diverse epoche e stili espressivi del percorso jazzistico. Dall'orchestralità dello “stride-piano” alla linearità del pianismo moderno, sino alle molteplici tendenze presenti nell'uso contemporaneo della tastiera, la trattazione si soffermerà su artisti quali Johnson, Tatum, Ellington, Powell, Tristano, Taylor, Monk, Corea, Hancock, Tyner, Jarrett, aprendo anche una finestra sul mondo europeo.
Maurizio Franco vera autorità in materia, è direttore didattico dei Civici Corsi di Jazz di Milano, in cui insegna anche Storia, Estetica e Analisi del Jazz. Docente nei Conservatori di Parma e Como, scrive abitualmente su riviste del settore musicale quali Musica Jazz e Musica/Realtà e collabora con la rete culturale della Radio della Svizzera Italiana. Direttore artistico di alcuni importanti festival jazz, ha pubblicato diversi libri e tiene conferenze in tutta Europa.
Già nella stessa serata, sabato 16 maggio alle ore 21.15 per il Piacenza Jazz Fest si esibiranno, sempre presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, i vincitori ex-aequo del Concorso “Bettinardi 2014” per la sezione B dedicata ai Gruppi. La sera successiva invece ovvero domenica 17 maggio vede in programma il concerto dell’Albert Hera Quintet alle ore 21.15 presso la Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni, in via E. Parmense n. 67, sempre a Piacenza. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest o scaricare gratuitamente l’App del Piacenza Jazz Fest per Apple e Android. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201.