Circuito di Piacenza, la città diventa una pista su cui corre la storia

La città di Piacenza stava uscendo dalle ferite della guerra, la città aveva fame e le ferite del conflitto erano ancora presenti in molte strade, anche in centro, ma per un giorno quel centro si è trasformato in una pista automobilistica: era l’ 11 maggio 1947 e tra il Facsal, viale Beverora, lo stradone Farnese e Corso Vittorio Emanuele si scriveva una pagina importante della storia dello sport automobilistico, si disputava il “Circuito di Piacenza”, prima prova valida per il campionato italiano 1947.

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Quelle parole, idealmente scritte da costruttori e piloti i cui nomi sono oggi leggenda, rivivono in questo week end per le strade piacentine grazie alla rievocazione della storica manifestazione, riportata in città in concomitanza di Expo 2015.

Già altre edizioni celebrative si erano susseguite, come spiega Achille Gerla, Presidente del CPAE, il Club Piacentino Auto e motoveicoli d’ Epoca. “Noi curiamo questa rievocazione da anni – dice Gerla – e l’ abbiamo realizzata con successo nell’ ’87, nel ’97 e nel 2007. Quest’anno ci sono state le richieste da parte di Comune, Camera di Commercio e Fondazione di Piacenza e Vigevano per mettere in scena questa rievocazione che è anche la prima manifestazione di Piacenza per Expo”.

Oltre 40 vetture di livello assoluto, alcune delle quali avevano già partecipato al circuito del ’47, tra queste la prima Ferrari costruita da Enzo Ferrari, la 125S che purtroppo terminò mestamente la propria corsa ai bordi dello stradone Farnese a causa di problemi alla pompa di benzina. Il successo, per la Ferrari e per Franco Cortese che la guidava, non tardò ad arrivare, già dopo due settimane, al circuito delle terme di Caracalla e più tardi ancora, nel luglio del ’47 con la vettura guidata per le strade di Parma da Tazio Nuvolari.

Il motore di quella stessa auto tornerà a ruggire per le strade della città in cui ha emesso i primi timidi vagiti, tra la soddisfazione e i mugugni di Enzo Ferrari che definiva la sua creatura “l’autobotte” per le sue forme tondeggianti che oggi sarebbero di estremo design.

Da quell’ “autobotte” per costruire la quale Ferrari vendette casa (oggi sede del Museo Casa Enzo Ferrari a Modena) sono passati tanti chilometri e sono arrivati tanti successi sotto l' insegna del cavallino rampante.

Di seguito il programma della due giorni motoristica piacentina.

Sabato 9 maggio:

Rievocazione del Circuito di Piacenza con la partecipazione di 40 auto da competizione costruite dal 1947 alla fine degli anni '50:

13.30 Arrivo dei partecipanti al Palazzetto dello Sport. Le vetture verranno esposte sul Pubblico Passeggio

13,30 -15,15 Registrazione dei partecipanti

15,15 -15,25 Spostamento delle vetture dal Pubblico Passeggio a Piazza Cavalli

15,25 -17,00 Display delle vetture in Piazza Cavalli

17,05-17,15 Trasferimento sulla linea di Partenza del Circuito di Piacenza

17,15-17,30 Preparazione vetture per le 2 sfilate

17,30 -18,05 1° Manche classe" Vetture fino a 1100 cc"

18,15 -18,50 1° Manche Classe" Vetture oltre 1100 cc"

Le vetture effettueranno 1 giro di preparazione, 6 giri di sfilata 1 giro di rallentamento

Domenica 10 Maggio

9.15 – 9,30 Trasferimento delle vetture da Palazzo Farnese al Pubblico Passeggio

11,00-11,30 2° Manche Classe" Vetture fino a 1100 cc"

11,40-12,15 2° Manche Classe" Vetture oltre 1100 cc"

Le vetture effettueranno 1 giro di preparazione, 6 giri di sfilata 1 giro di rallentamento