In occasione delle giornate europee sullo scompenso cardiaco, questa mattina a Radio Sound 95, il Dr. Giovanni Quinto Villani, primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Piacenza, ha spiegato il perchè della necessità di sensibilizzare la popolazione su questo tema esponendo alcuni dati e rispondendo alle domande inviate negli scorsi giorni dagli ascoltatori.
Tra i dati più significativi, ha spiegato il Dott. Villani, c'è l'incidenza di questo tipo di patologia sulla popolazione che, se in Europa colpisce 15 milioni di persone, solo in Italia è responsabile di 500 ricoveri al giorno, per un totale di 1 milione di malati.
E i numeri, purtroppo, sono in crescita, tanto che si prevede un raddoppio dei casi nel 2030.
Altrettanto importante, ha continuato il Dott. Villani, è segnalare che questo problema non riguarda solo gli anziani, infatti un quarto dei soggetti colpiti ha un’età inferiore ai 65 anni.
Tenuto conto di questi dati, si è reso necessario sensibilizzare l'opinione pubblica istituendo una serie di eventi, dedicati alla salute del cuore, che si terranno a Piacenza e provincia dal 2 al 10 maggio.
Medici e infermieri di Piacenza, Bobbio, Castelsangiovanni e Fiorenzuola allestiranno postazioni informative che, a Piacenza, troverete mercoledì 6 maggio davanti all'ospedale e sabato 9 in largo Battisti.
Altrettanto importante sarà l'incontro informativo rivolto a pazienti e familiari che, il pomeriggio di sabato 9 maggio, si svolgerà ai Teatini.
Per seguire gli appuntamenti della campagna a Piacenza e in tutta Italia basta cliccare su www.iltuocuore.com o sulla pagina www.facebook.com/scompensocardiaco.
Per chi volesse invece condividere la propria personale partecipazione alle iniziative, l’hashtag di riferimento è #ascoltailtuocuore.
Di seguito alcune domande degli ascoltatori a cui il Dott. Villani ha risposto nel corso del suo intervento, soffermandosi in particolare sull'esistenza di aritmie cardiache in pazienti della secondo o terza età o affetti da patologie come il diabete, sull'importanza di effettuare esami come elettrocardiogramma e Olter per capire esattamente cosa indichi un cambiamento del ritmo cardiaco o altri sintomi associati al cuore e quanto sia importante per i pazienti affetti da diabete tenere monitorata anche la propria situazione cardiaca.
Per ascoltare le risposte e i consigli del Primario rimandiamo ai podcast.
Cinzia: A volte durante la notte mi sveglio con il cuore che batte molto forte. Non mi succede a seguito di un sogno ma senza un motivo. Perché?
Caterina: Mi sento sempre molto stanca, digerisco male e mi sento gonfia. A volte ho l’impressione che anche il cuore sia gonfio. Che cosa mi consiglia di fare?
Luciano: Il mio cuore batte normalmente ma a volte sembra fermarsi per un istante che cosa significa?
Giancarlo: Da poco ho scoperto di essere diabetico. E’ vero che chi soffre di questa patologia può essere a rischio di insufficienza cardiaca.?
Andrea: Un fumatore è un soggetto a rischio scompenso cardiaco?
Simone: Con un’aritmia cardiaca è possibile andare in alta montagna?