A pochi giorni dalla delusione delle semifinali scudetto Marco Gaspari, tecnico della Nordmeccanica Rebecchi, stila un bilancio dell’intenso, seppur breve, periodo alla guida della formazione biancoblù: “In questo breve lasso di tempo credo che la squadra abbia fatto enormi passi in avanti. In regular season, al di là del ko di Firenze, su sei partite abbiamo perso un solo set. Abbiamo chiuso quarti, qualificandoci comunque per una competizione europea. I play off sono iniziati con difficoltà, ma abbiamo fatto un’impresa ribaltando una serie che sembrava compromessa, come quella contro Busto Arsizio. Abbiamo affrontato le vice-campionesse d’Europa e, sotto di una partita e di un set, siamo riusciti a venirne a capo. Questo al PalaYamamay che è uno dei palazzetti più caldi d’Italia”
Ovviamente c’è tanto rammarico per quello che è successo in semifinale: “Abbiamo sofferto la pressione del confronto. Merito comunque ai nostri avversari. Avevamo di fronte la squadra che ha vinto la regular season e ha conquistato la Coppa Italia. Probabilmente Novara è la squadra più forte del campionato e non ha rubato nulla. Abbiamo provato ad invertire la rotta, cambiando atteggiamento, cambiando formazione, ma non ci siamo riusciti. La loro forza non ci ha permesso di esprimere il nostro potenziale”
Leggeri ha parlato di ciclo finito. La pensi anche tu allo stesso modo?
“Penso che il ciclo fosse terminato lo scorso anno. Già all’inizio di questa stagione la squadra aveva cambiato tanto: il cambiamento è vitale per mantenere alti gli stimoli. A mio modo di vedere sicuramente cambierà qualcosa anche in vista della prossima stagione”
Rivedremo Gaspari sulla panchina di Piacenza?
“Troppo presto per sbilanciarsi in tal senso. Io mi sono trovato veramente bene con la squadra e lo staff tecnico, ma il campionato è terminato da pochi giorni e dobbiamo ancora discutere con il club”