Bubbico: “Sicurezza, diamo il massimo”. Più carabinieri a Piacenza in maggio

Un contingente aggiuntivo di carabinieri per il territorio, nel mese di maggio, e la promessa di un allentamento del patto di stabilità grazie al quale i Comuni virtuosi potranno fare qualcosa di più sul fronte della sicurezza. Sono questi gli esiti più concreti del summit svoltosi in Prefettura tra il viceministrodell'Interno Filippo Bubbico e le principali istituzioni del territorio: consegnato all’esponente del Governo un documento nel quale 44 primi cittadini piacentini hanno sintetizzato le loro richieste. "Le risorse per la sicurezza messe a disposizione – ha ammesso il viceministro  –  non sono ancora sufficienti, ma sono il massimo che possiamo fare ora". 
Nel corso del summit è stato consegnato al sottosegretario il documento con il quale 44 sindaci del territorio chiedono piú risorse e personale per difendere i propri cittadini. "Non possiamo fare false promesse – ha spiegato Bubbico – in un momento in cui le prioritá sono eventi di interesse mondiale come Expo e Giubileo, nonchè le minacce terroristiche". 
All'esterno della Prefettura, prima del summit, un presidio della Lega Nord per protestare contro l'inadeguatezza delle misure prese dal Governo. Molto critico l'onorevole Guido Guidesi, presente al sit in, ha definito la visita del viceministro "una passerella". "Non facciamo passerelle – ha ribattuto Bubbico alla stampa, in Prefettura – ma è doveroso essere presenti per acquisire direttamente dai territori le informazioni necessarie per individuare soluzioni realmente possibili". 
"Dobbiamo sconfiggere – ha aggiunto Bubbico – la retorica che accompagna la trattazione degli argomenti relativi alla sicurezza, ragionare non solo sulla percezione ma anche sui dati veri: questa visita ci fará capire meglio le difficoltá di un territorio che ha una carenza nelle forze dell'ordine che ci è ben nota".
"Il decreto sugli enti locali che sarà vagliato nei prossimi giorni dal prossimo consiglio dei Ministri – ha anticipato la sottosegretario al Ministero dell'Economia, Paola De Micheli – consentirà alle singole comunità locali di decidere in che settore – scuola, sicurezza, eccetera – destinare le eventuali risorse aggiuntive". 
Per il sindaco di Piacenza Dosi, anche se "non ci si aspettavano risposte clamorose", è positiva "la volontà di maggior collaborazione": il primo cittadino del capoluogo ha sollecitato l'approvazione del disegno di legge concordato con Anci e Fisu poichè "darebbe maggiori possibilità alle amministrazioni locali di interpretare la sicurezza non solo come ordine pubblico, ma nel senso di politiche integrate del territorio. Ho anche avanzato la richiesta di riconvertire, nell'ambito del riordino istituzionale, le competenze amministrative dei dipendenti delle Province all'interno delle forze dell'ordine, per liberare risorse operative".
Il sindaco di Fiorenzuola, Compiani, ha definito "molto significativo" il documento consegnato a Bubbico: "Contiene indicazioni condivise, dalle richieste sul patto di stabilità all'auspicio di una maggior presenza di uomini e mezzi delle forze dell'ordine sul territorio. Positiva, in particolare, la presenza di un contingente aggiuntivo di carabinieri nel mese di maggio". 
Il sindaco di Castelsangiovanni Fontana, coordinatrice dei primi cittadini che hanno consegnato il documento a Bubbico, ha valutato positivamente la "marginale implementazione delle forze dell'ordine", ma soprattutto "la possibilità di incontrare direttamente l'interlocutore per definizione a cui ci rapportiamo, ossia lo Stato, grazie alla presenza del viceministro".

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