Corso, proposta dei commercianti: “Via la ciclabile e auto a passo d’uomo”

Migliorare la viabilità di Corso Vittorio Emanuele nel tratto tra il Pubblico Passeggio e il Dolmen all’incrocio con Stradone Farnese. La proposta arriva dagli stessi esercenti con un progetto presentato alla giunta comunale e nella fattispecie all’assessore Giorgio Cisini. Un progetto sottoscritto da una quarantina di operatori commerciali guidati da Pietro Dainesi, titolare del bar Maudit, per chiedere quello che, secondo loro, rappresenterebbe un miglioramento della viabilità e degli affari.

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Una proposta che spiega lo stesso Dainesi: “Si tratta della cosiddetta ‘area condivisa’ già adottata in alcune città europee. In sostanza si parla di un’unica carreggiata in cui vengono rispettate le esigenze degli utenti più deboli. Il pedone avrà la precedenza assoluta sulle biciclette, le biciclette a loro volta avranno la precedenza assoluta sulle auto, queste ultime dovranno rispettare il limite di 20 chilometri all’ora. Dal punto di vista strutturale dovrà essere allargato il marciapiede fino a comprendere anche lo spazio attualmente occupato dalla pista ciclabile. Sul marciapiede allargato potrebbero essere collocate panchine per rendere più vivibile la zona”.

Dainesi tiene a specificare che non è una proposta ‘contro’: “Non si tratta di una polemica contro la giunta, non c’entrano le critiche avanzate negli ultimi tempi alle parigine. Semplicemente esiste a livello europeo questo modello viabilistico che crediamo possa portare buoni frutti anche a Piacenza”.

L’assessore Cisini ha già visionato una bozza del progetto, ma ancora non si sbilancia: “Per ora ho dato un’occhiata approssimativa al progetto ed è ancora presto per giudicare. Potremo avviare una discussione pragmatica quando avrò un progetto preciso, corredato di misure e dettagli”.

L’assessore si è comunque detto aperto al dialogo: “Assolutamente, già la prossima settimana abbiamo in programma un incontro con i commercianti proprio per entrare nel dettaglio di questa proposta, poi valuteremo: se il progetto ci sembrerà effettivamente migliorativo non avremo problemi a prenderlo seriamente in considerazione”.