Una vera e propria serra nella sua abitazione.
I carabinieri di Bobbio hanno arrestato un 49enne di Vigolzone. Nel corso di un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e al contrasto ai reati in materia di stupefacenti condotto dai Carabinieri della Compagnia di Bobbio in data 21.04.2015, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto al controllo di S.C. 49enne operaio di Vigolzone.
L’uomo, già noto ai militari dell’Arma come assuntore di stupefacenti, nel corso del controllo a suo operato dai Carabinieri che l’avevano intercettato alla guida della sua auto si è dimostrato molto insofferente e ingiustificatamente agitato. Notato tale anomalo comportamento, i Carabinieri hanno condotto degli accertamenti preliminari sul posto grazie ai quali sono stati in grado di rinvenire, all’interno dell’abitacolo dell’auto, un passamontagna di colore nero del quale l’uomo non sapeva giustificare il possesso. Inoltre, all’interno del borsello che l’uomo portava a tracolla, veniva rinvenuto un coltello di grosse dimensioni, della lama di circa 15 cm, per il quale la legge sulle armi vieta il porto. Alla luce dei primi positivi riscontri, i militari dell’Arma hanno esteso i controlli all’abitazione dell’uomo. L’accertamento consentiva ai Carabinieri di rilevare che, all’interno dell’appartamento, l’uomo aveva adibito una camera delle dimensioni di 3 metri per 2 metri a serra per la coltivazione della marijuana. Infatti, nella serra artigianale allestita con pannelli oscuranti, luci continue al neon, impianto di riscaldamento e umidificazione, i militari della Compagnia di Bobbio hanno rinvenuto anche 20 piante di cannabis indica, diversi semini della medesima specie da piantare, fertilizzanti per il terreno e circa 100 grammi di marijuana pronta per essere confezionata e immessa sul mercato dello spaccio al dettaglio. Tale destinazione d’uso veniva peraltro confermata dalla presenza di ben 3 bilancini elettronici di precisione, svariati involucri in cellophane e ben 350 euro in contanti, questi ultimi ritenuti provento di spaccio e per questo posti in sequestro assieme a tutto il materiale rinvenuto. A completare il quadro, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 25 proiettili cal. 9×17, anch’essi illecitamente detenuti dall’uomo e per questo posti in sequestro.
L’uomo è stato quindi dichiarato in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bobbio con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso ingiustificato di armi e oggetti atti all’offesa, nonché per detenzione abusiva di munizioni. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato collocato agli arresti domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Piacenza, in attesa della direttissima che dovrebbe celebrarsi in data 23.04.2015.