Entra nel vivo il processo che vede al banco degli imputati il medico legale di Piacenza Novella D’Agostini, sotto accusa per abuso d’ufficio. L’ipotesi della procura è che abbia percepito compensi illegittimi per rilasciare certificati di morte. Un’ipotesi accusatoria che ieri in tribunale è stata supportata dalla deposizione di un altro medico legale, per anni consulente della procura di Piacenza, Edmondo Pea: nessun medico si è mai fatto pagare per certificati del genere, ha detto. Ma la dottoressa D’Agostini (assistita dagli avvocati Cosimo Pricolo del Foro di Piacenza e Simone Marconi del Foro di Milano) ieri ha parlato per la prima volta in aula e – rispondendo alle domande del pm Michela Versini e del presidente del collegio giudicante Italo Ghitti, ha ribadito con forza la sua tesi: i compensi erano assolutamente legittimi, la normativa parla chiaro. Compensi, peraltro, che il medico sotto accusa ha sempre regolarmente fatturato: comportamento che quantomeno proverebbe la sua buona fede in tutta questa vicenda.