Deve difendersi dall’accusa di essersi appropriata di 4200 euro circa, il fondo cassa dell’agenzia assicurativa di cui era dipendente. Alla sbarra una piacentina di 45 anni, accusata di appropriazione indebita per fatti che risalgono al marzo del 2012. A quell’epoca la donna era stata assunta da circa un anno da un’agenzia assicurativa piacentina. In base alla tesi accusatoria (piemme Antonio Rubino) la donna, difesa in aula dall’avvocato Silvio Brega, avrebbe preso da un cassetto a più riprese la somma contestata. Nel corso del processo, poi rinviato, sono state ascoltate alcune ex colleghe. Dopo la scoperta dell’ammanco la donna era stata licenziata.