Alla Sala dei Teatini concerto lirico in ricordo di Sandro Bosoni

Venerdì 17 aprile 2015 alle ore 21 presso la Sala dei Teatini di Piacenza si terrà un concerto lirico a scopo benefico in ricordo di Sandro Bosoni; l'evento è organizzato dagli Amici della Lirica e il ricavato verrà devoluto all'AIAS.

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A Sandro Bosoni, socio fondatore del sodalizio ora guidato da Sergio Buonocore, del quale è stato anche Presidente, come pure lo è stato dell'AIAS di Piacenza, è dedicato questo specialissimo appuntamento che vedrà alternarsi sul palcoscenico artisti di calibro ad intrecciare uno strepitoso spettacolo: il tenore Beniamino Prior, ospite d'onore, il soprano Samantha Sapienza e il mezzosoprano Sabina Williet accompagnati al pianoforte dal Maestro Gianfranco Iuzzolino.

Il programma prevede arie da Andrea Chenier di U. Giordano, Pagliacci di R. Leoncavallo, Tosca di G. Puccini, Ernani di G. Verdi, La Wally di A. Catalani, Sapho di C. Gounod, Louise di G. Charpentier e non solo.

Ospite d'onore di questa imperdibile serata che, lo ricordiamo, ha bisogno del sostegno del pubblico affinché l'intento filantropico abbia un buon esito, come anticipato sarà il tenore Beniamino Prior, originario della provincia di Pordenone, grandissimo interprete, ritenuto tenore per eccellenza per alcuni dei ruoli più amati del repertorio: Lucia di Lammermoordi G. Donizetti, Madama Butterfly e La Bohème di G. Puccini, Rigoletto e La Traviata di G. Verdi.

Entrato giovanissimo al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, all'età di 25 anni ha conseguito il “Diploma di Canto” sotto la guida del M° Paolo Mirko Bononi. Ha iniziato la sua carriera, ancora allievo, al Teatro La Fenice di Venezia cantando Requiem di W. A. Mozart per la direzione di Carlo Maria Giulini, per poi debuttare in campo operistico al Teatro alla Scala di Milano nel ruolo di Arturo in Lucia di Lammermoor, sotto la direzione di Claudio Abbado, appena diplomato.

Nel 1968 il debutto come primo tenore assoluto, nel ruolo di Edgardo  in Lucia di Lammermoor, alla Fenice di Venezia, a fianco di Cristina Deutekom, con la direzione di Antonino Votto.

Riconfermato alla Fenice con la Straniera di V. Bellini, parte per Amsterdam per Elisir d'Amore di G. Donizetti, per poi tornare a Venezia e al Regio di Torino come protagonista in  Lucia di Lammermoor.

Nel 1971 ha vinto il Primo Premio al Concorso Voci Verdiane e iniziato la sua luminosa carriera; proprio fra dicembre 1971 e febbraio 1972 Beniamino Prior ha cantato a Piacenza come protagonista in Madama Butterfly e in Lucia di Lammermoor; il M° Prior è tornato a cantare al Municipale nel 1979 come Alfredo in Traviata.

Fra i tanti momenti di grande Arte vissuti e donati al suo pubblico, il Maestro ricorda con particolare emozione il Faust in versione originale interpretato a Bologna dal 1973 al 1976, accanto a Mirella Freni e Ruggero Raimondi.

Ad esibirsi anche il soprano Samantha Sapienza, originaria di Sapri (SA), diplomata in canto lirico presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno con il massimo dei voti e la lode, ha intrapreso lo studio del canto con il soprano Francesca Gavarini, con la quale tuttora studia e si perfeziona. I suoi esordi di carriera l'hanno portata ad esibirsi in numerosi concerti come solista proponendo brani appartenenti al repertorio cameristico e sacro, eseguendo inoltre arie tratte dal repertorio operistico di diversi autori tra i quali Verdi, Puccini, Mascagni, Catalani, Bizet, Rossini e Mozart. L’incontro con il M° Umberto Iervolino, attore e regista teatrale, le apre le strade per il mondo del teatro; inizia, infatti, lo studio della recitazione e prende parte a diversi spettacoli tra cui Novecento di Alessandro Baricco, Il canto del cigno di Anton Čechov e testi di teatro napoletano tra cui Giambattista Basile e Ferdinando Russo, interpretando le melodie classiche napoletane con grandi consensi di critica.

Debutta nel marzo 2010, insieme al mezzosoprano Beatrice Mezzanotte, nello Stabat Mater di G. B. Pergolesi con l’orchestra de “I solisti di Perugia” diretta dal M° Daniele Quaglia, in occasione del trecentenario della morte del compositore marchigiano. Dal 2012 collabora stabilmente con l’orchestra “Xilon” diretta dal M° Paolo Matteucci.  A seguito dell’idoneità conseguita all’interno del 51° Concorso internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” Edizione del Bicentenario, partecipa al “Corso di alto Perfezionamento del repertorio verdiano”, che ha visto tra i suoi docenti principali il M° Donato Renzetti e Leo Nucci. Nell’Ottobre 2013 debutta al Teatro Municipale di Piacenza, con il ruolo di Luisa Miller, nell’omonima opera verdiana, diretta dal M° Donato Renzetti per la regia di Leo Nucci; opera replicata nel Gennaio 2014, presso il Teatro Comunale di Ferrara.

Il 12 Luglio 2014 si esibisce al fianco di Desirée Rancdatore, Celso Albelo, Alberto Gazale e Michele Pertusi con l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal M° Fabrizio Cassi, nel concerto “A Carlo”, in onore del M° Carlo Bergonzi. Nello stesso anno la Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica, promotrice degli “Oscar della Lirica 2014 – International Opera Awards”, le assegna il Premio Speciale per la New Generation; nella serata spettacolo, svoltasi il 12 Dicembre presso l’anfiteatro di Katara, a Doha in Qatar, si esibisce al fianco di Chiara Amarù, Francesco Meli, Alberto Gazale, Elisabetta Fiorillo, Bruno Praticò e Dimitra Theodossiou, diretta dal M° Elisabetta Maschio.

Sabina Williet, mezzosoprano, nata a Bolzano da una famiglia ladina, ha studiato canto al Conservatorio “Claudio Monteverdi” della sua città diplomandosi con il massimo dei voti.
Si perfeziona con il M° Beniamino Prior.

Ha interpretato moltissime opere fra cui ricordiamo: Faust (Margherita) di Gounod, L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, Il Giocatore (Serpilla) di Cherubini, Il Flauto Magico, Così fan Tutte (Dorabella), Idomeneo (Idamante), Le Nozze di Figaro (Cherubino), La Clemenza di Tito (Sesto) di Mozart, L’Italiana in Algeri, Il Barbiere di Siviglia (Rosina), Cenerentola (Cenerentola) di Rossini, L’Aio nell’imbarazzo di Donizetti, I Capuleti e i Montecchi (Romeo) di Bellini, Falstaff (Meg), La Traviata, Don Carlo di Verdi, Contes d’Hoffmann (Nicklausse) di Offenbach, Götterdämmerung di Wagner, Andrea Chenier di Giordano, Arlecchino di Busoni (Colombina), Pulcinella di Stravinsky, Ariadne auf Naxos (Der Komponist) di Strauss. È stata interprete, inoltre, di: Stabat Mater di Rossini (dir. Zedda, Frizza, Rovaris Orch. di Lausanne), Petite Messe Solemnelle (dir. Kuhn), Messa in Do minore di Mozart (Orch. dell'Arena di Verona), Requiem di Mozart, Stabat Mater di Pergolesi, L'amor brujo di DeFalla e Le nuits d'eté di Berlioz (Orch. Haydn di Trento e Bolzano), Das Lied von der Erde di Mahler, IX Sinfonia di Beethoven. È stata diretta da Maestri quali Metha, Kuhn, Zedda, Weikert, Armin, Rudner, Fagen, Neuhold, Santi, Frizza, Rovaris, Manacorda, Mariotti, Brown, esibendosi nei seguenti Teatri: Comunale di Bologna, Maggio Musicale Fiorentino, Cremona, Brescia, Pavia, Como, Pisa, Pordenone, Ravenna, Cagliari, Bolzano, Lucca, Lecce, Udine, Opera di Roma, Badkissingen, La Coruña, Vichy, Parigi (Massy), Ludwigsburg, Luxembourg, Liège, festival di Wexford e di Aix-en-Provence.

Nel triennio 2008/2011 ha fatto parte dell’Ensemble dello Staatstheater di Karlsruhe (Germania) dove ha interpretato con grande successo di pubblico e di critica Das Rheingold (Fricka) e Die Walküre (Fricka) di Wagner, Ariadne auf Naxos (Der Komponist) di Strauss, Don Carlo (Eboli) di Verdi al fianco di Ramon Vargas e Marina Poplawskaja, Il Castello di Barbablù (Judith) di Bartòk, Euryanthe (Eglantine) di Weber, riprendendo a Liège I Capuleti e i Montecchi (Romeo) con Patrizia Ciofi. Nella Stagione 2010-2011 ha debuttato nel Samson et Dalila (Dalila) di Saint-Saens per la regia di Josè Cura, nel Götterdämmerung (Waltraute e Seconda Norna) di Wagner (cantando i 4 ruoli nel "Ring" nella settimana di Pasqua 2011) e ne La Gioconda (Laura) di Ponchielli, che ha cantato al fianco di Violeta Urmana. Nella Stagione 2011-2012 è stata Dalila in Samson et Dalila all'Art Center di Seul (Sud Korea) al fianco di Josè Cura (Settembre 2011), Ernestina ne L'equivoco stravagante di Rossini a Basel/Riehen (Agosto 2011), Liège (Febbraio 2012) e Skt. Moritz (Giugno 2012), Azucena ne Il Trovatore (Luglio 2012) in diverse città del Friuli-Venezia Giulia.

Nel 2013 ha debuttato nel ruolo di Hänsel in Hänsel und Gretel di Humperdinck in una nuova produzione del Teatro Comunale di Bolzano e ha interpretato Eboli in Don Carlo al Nationaltheater di Mannheim.

Ad accompagnare i cantanti, al pianoforte il M° Gianfranco Iuzzolino.

Iuzzolino ha iniziato la vera e propria attività di Maestro sostituto presso il teatro dell’Opera di Lione (Francia) nel 1990 e fino al 1992 ha collaborato con questo teatro. Nello stesso periodo, sempre a Lione, ha lavorato alla registrazione di un disco con Katia Ricciarelli e dell’opera Beatrice et Benedict di Berlioz. Successivamente al periodo francese, sempre come maestro sostituto, ha lavorato al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Grande di Brescia, al Teatro Ponchielli di Cremona, al Teatro Sociale di Como, nelle produzioni di OperaDomani, nelle produzioni As.Li.Co., in quelle della compagnia italiana d’opera ed altre. Nel corso della propria attività ha collaborato tra gli altri con Renata Scotto, Liliana Poli, Giuseppe Taddei, Celestina Casapietra, Luciana Saldari, Rolando Paneari. Dal 2001 si è dedicato maggiormente alla carriera concertistica di accompagnatore e negli ultimi anni in collaborazione fissa con il soprano Manami Hama con la quale, dopo il debutto ufficiale per la Società dei concerti di Novara, ha svolto numerosi concerti in Europa ed in Giappone. Sempre con la Hama svolge attività di recupero del repertorio dimenticato dell’Ottocento, attività che ha portato nell’estate 2004 alla registrazione del cd “Forse una volta …” contenente musiche di Puccini, Tirindelli, Toscanini, Brogi. Ha preparato inoltre per lei le orchestrazioni di concerti svoltisi sia in Europa che in Giappone. Ha curato arrangiamenti e strumentazioni per varie orchestre, solisti e gruppi da camera italiani e stranieri. Appassionato cultore dell’Ottocento, ha raccolto molto materiale su questo periodo, con particolare attenzione al repertorio poco noto ed al genere della trascrizione in tutte le sue forme. Questa attività di ricerca e di studio lo ha portato nel 2001 ad essere tra i curatori della rassegna “Verdi ridotto”, svoltasi nel ridotto del Teatro Regio di Parma.

Al termine del concerto è prevista una cena al ristorante Christian al costo di  25,00 euro; prenotazioni al numero 338.4484579 (Claudio Cioncolini.

Vi aspettiamo numerosi a questo spettacolo benefico a offerta libera aperto alla cittadinanza; posti riservati per i soci dell'Associazione Amici della Lirica di Piacenza