Scherma, l’ultimo abbraccio del Pettorelli a Sandrino Bernardelli

Amici di una vita, tecnici, atleti, dirigenti e autorità. In mattinata Piacenza si è fermata per l’ultimo abbraccio a Sandrino Bernardelli, presidente onorario del Circolo della scherma “Pettorelli” di Piacenza scomparso sabato all’età di 94 anni. Il rito funebre è stato celebrato nella chiesa cittadina di Santa Teresa, affollata di gente per salutare una figura molto nota nella “sua” Piacenza. All’ultimo saluto erano presenti diverse autorità, tra cui il delegato provinciale Coni Robert Gionelli e i suoi predecessori Stefano Teragni e Roberto Gentilotti. Rappresentato anche il mondo schermistico, presente con il consigliere nazionale della Federscherma Alberto Ancarani, con il presidente regionale Daniele Delfino e con il consigliere regionale Marco Melli. E poi ovviamente c’erano i “suoi” ragazzi del Pettorelli, con alcuni giovani atleti schierati per il picchetto durante il rito funebre e successivamente all’esterno della chiesa per il saluto schermistico prima dell’ultimo viaggio della salma del loro presidente onorario. 
“Siamo qui – sono state le parole del sacerdote celebrante, don Luigi Chiesa – affinché il bene che Sandrino ha voluto e che ha fatto non vada perso. Era uno dei volti più familiari quando guidavo questa parrocchia e lo era con le sue caratteristiche: semplicità, cordialità, serenità, bontà d’animo. Protagonista nel mondo dello sport con la scherma, con la sua intelligenza ha saputo essere di esempio per i giovani”. Toccante anche il breve ricordo letto sull’altare dal presidente del Pettorelli Alessandro Bossalini. “Grazie di tutto, avevamo più di 50 anni di differenza, ma non si sentivano. E’ un onore essere cresciuto accanto a te”. 

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