Furti in aumento, il prefetto: “Richiesto l’intervento dei militari”

Si è svolta nella mattinata odierna in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, cui hanno preso parte : Presidente della Provincia, Sindaci di Piacenza, Castel San Giovanni, Caorso, Castelvetro Piacentino, Fiorenzuola d’Arda, Pontenure, Alseno, Monticelli d’Ongina, Questore, Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato.

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Nel corso dell’incontro è stato sottoscritto dal Prefetto e dal Sindaco di Castel San Giovanni, per la prima volta, il “Protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici”, della durata di cinque anni.           Il protocollo prevede tra l’altro che il predetto Ente comunichi tempestivamente alla Prefettura di Piacenza, per l’acquisizione delle informazioni antimafia, i dati relativi alle imprese e/o Società anche per gli appalti di lavori pubblici di importo superiore a 250.000,00 euro, per i subcontratti di lavori, forniture e servizi di importo superiore a 50.000.

Si è proceduto inoltre all’analisi della situazione della Sicurezza nel Comune di Pontenure, chiesta specificamente dal Sindaco a seguito della recrudescenza di furti in quel territorio e particolarmente nella frazione di Valconasso. Al riguardo è stata disposta una ulteriore intensificazione dei controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri. A breve inoltre vi sarà un incontro con la cittadinanza, sempre con la presenza dell’Arma, al fine soprattutto di fornire ai cittadini indicazioni utili sui comportamenti da tenere a scopo preventivo.

Considerato, inoltre, che nel primo trimestre del 2015, si è registrato un aumento di furti in tutto il territorio provinciale, fatta eccezione per il Capoluogo, è stata disposta una intensificazione dei controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri. Il Prefetto al riguardo ha preannunciato che scriverà al Comando Generale per chiedere l’assegnazione di rinforzi a Piacenza per l’effettuazione dei servizi stessi.

Il Prefetto, sempre nel contesto delle iniziative volte a prevenire e contrastare il fenomeno predatorio, ha comunicato che nei giorni scorsi ha scritto al Gabinetto del Ministro dell’Interno affinché sia valutata la presenza di militari a Piacenza per i servizi di perlustrazione e pattuglia, in concorso con le forze di Polizia.

E’ stata poi evidenziata, su proposta del Comandante Provinciale dei Carabinieri, la necessità di installazione di telecamere con il sistema di lettura targhe per l’individuazione dei veicoli rubati o per altre necessità, nei punti di accesso/uscita dei principali punti di comunicazione viaria della provincia. Tali punti si individuano nei Comuni di Piacenza, Castel San Giovanni, Caorso, Fiorenzuola d'Arda, Castelvetro Piacentino, Alseno e Monticelli d'Ongina.

Il Sindaco di Piacenza ha comunicato che gli abitanti della Frazione di Mucinasso si sono organizzati per effettuare il controllo di vicinato. Tale iniziativa è stata gradita dal Comitato anche in considerazione degli apprezzabili risultati ottenuti nei diversi comuni della provincia dove è in essere da diversi mesi.

Si è fatto riferimento inoltre al Protocollo quadro per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopoli, sottoscritto dal Ministero dell'Interno e dalla Federazione Italiana Tabaccai. Il documento prevede tra l'altro l'installazione presso le predette rivendite di sistemi di videosorveglianza e di videoallarme antirapina. Il Presidente provinciale della FIT ha manifestato l'intenzione di aderire al citato protocollo nazionale per un'applicazione nel territorio piacentino.