L’Arma omaggia Di Pietra. Banci: “Il mio sogno è tornare presto in azione”

“Di quel maledetto 29 settembre non ricordo nulla, c’è ancora buio nella mia memoria”. Sono le parole dell’appuntato Massimo Banci, rimasto gravemente ferito nell’incidente che costò invece la vita all’appuntato Luca Di Pietra. I due carabinieri stavano inseguendo un’Audi nella zona industriale di Castelsangiovanni quando la loro gazzella andò a sbattere contro un tir parcheggiato a bordo strada. Di Pietra, 39 anni, morì sul colpo mentre Banci restò in coma per circa un mese. “Solo al mio risveglio mi spiegarono che avevo avuto un incidente e che Luca era morto – spiega – piano piano ho iniziato a ricordare qualcosa, ma nulla di quel tragico inseguimento, nulla della botta, nulla dell’auto che stavano tentando di raggiungere”. Oggi si può dire che Banci sta bene, ancora numerosi i problemi a livello fisico, ma riesce a sorridere e con gli occhi lucidi confessa: “Non so se potrò mai tornare su una gazzella, ma il mio sogno è questo. Voglio tornare operativo il prima possibile”.

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Banci era questa mattina, martedì 31 marzo, alla caserma Paride Biselli di viale Beverora insieme alla compagna e ai figli di Luca Di Pietra, Alessandra, Giada ed Elia, per ricevere gli Encomi Solenni. Il Generale di Corpo d’Armata Antonio Ricciardi, Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, accompagnato dal Generale di Brigata Antonio Paparella, Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, ha consegnato gli Encomi Solenni concessi dal Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma, come prima attestazione di merito in attesa della valutazione di una ricompensa al valore, all’Appuntato Scelto Luca di pietra (alla memoria) e all’Appuntato Scelto Massimo Banci, addetti all’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piacenza. L’attestato concesso all’App. Sc. Luca Di Pietra è stato ritirato dalla compagna Alessandra Barbieri e dai figli di 11 e 7 anni, mentre Massimo Banci era accompagnato dalla madre, Maria Lazzari. Alla cerimonia erano presenti oltre al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Piacenza, Col. Filippo Fruttini, Comandanti e rappresentanze dei Reparti della provincia e rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri.