Il Piacenza Calcio arriva alla giornata numero 32 del campionato di serie D con l’entusiasmo di chi ha appena conquistato il terzo posto in classifica, seppur in coabitazione con l’Este. L’ultima parita, quella di mercoledì scorso contro il Thermal ha lasciato molto segnali positivi, un primo tempo di altissima caratura per intensità e finalizzazione di gioco. Del resto la marcia della truppa di De Paola pare chiara: 8 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 12 partite: questi i numeri del Piacenza del nuovo corso che vuole chiudere queste ultime sette giornate da grande squadra per poi giocarsi il tutto per tutto ai play off.
“Rispetto ad altre squadre – ammette mister De Paola – forse ci manca qualcosa a livello di giocate e di caratura tecnica, ma se giochiamo le prossime partite con l’intensità vista fino ad oggi sono convinto che possiamo dire la nostra”
Intanto il prossimo ostacolo è di quelli veramente tosti da superare: domenica, alle ore 15:00, i biancorossi saranno impegnati in trasferta a Correggio contro la seconda forza del campionato, che dopo i successi in Coppa ha subito un pesante 4-1 nell’ultimo turno di campionato contro la Virtus Castelfranco. In molti ricorderanno il 3-2 dell’andata lo scorso 13 novembre, quando sulla panchina del Piacenza sedeva ancora mister Monaco. Sono passati più di 4 mesi da allora, ma si ha quasi l’impressione di parlare di un’altra stagione per i tanti cambi in rosa e per un passo da grande squadra che nella gestione De Paola pare essere entrata di nuovo nel dna biancorosso.
Il mister è pronto alla sfida: “Cerco la nona vittoria della mia gestione. Incontriamo la squadra più tecnica del campionato: servirà il carattere e la personalità che hanno contraddistinto i miei ragazzi fino ad ora. La Correggese ha un grandissimo collettivo, che gioca a memoria, ma ha un punto debole: è poco aggressiva. Questo è il terreno su cui dobbiamo giocarci la partita”
La chiave tecnica: “dobbiamo stare attenti in fase difensiva, perché affrontiamo la seconda forza offensiva del campionato. Dobbiamo prenderli sulle fasce e creare le superiorità numeriche necessarie a fare male”
Sul versante offensivo probabile vedere il tridente Lisi, Volpe e Bertazzoli. Giocheremo con il 4-3-1-2 per creare la superiorità numerica sugli esterni bassi.
