Tangenti a Rottofreno, il sindaco: “Atti comunali in regola”. Indagato il vice

Rammarico per il clamore della notizia, ma massima fiducia nel fatto che la magistratura accerterá come realmente sono andate le cose.
Questo il primo commento del sindaco di Rottofreno, Raffaele Veneziani, alla notizia dell'indagine in corso su un presunto episodio di corruzione per una somma in denaro che sarebbe stata versata al vicesindaco di Rottofreno, Valerio Sartori, dal farmacista Giancarlo Guidotti.
"Sono sinceramente rammaricato – ha detto Veneziani – perchè è evidente il dubbio che puó insinuarsi nelle persone a leggere certe notizie. Oltre a questo sono peró molto sereno rispetto alla correttezza degli atti compiuti dal Comune di Rottofreno, anche perchè – a partire dall'ultima gara avviata – il Comune non aveva e non ha oggi  nessuna possibilità di influire sull'esito, per cui mi risulta difficile pensare che un episodio di corruzione – vero o presunto –  possa aver raggiunto uno scopo".
"È chiaro – ha aggiunto Veneziani – che chiedo alla magistratura, nella quale ho la massima fiducia, di svolgere un'indagine approfondita per circoscrivere alle effettive responsabilitá e ai fatti realmente accaduti questa situazione di evidente imbarazzo che si è generata".

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