Con riferimento al comunicato stampa diffuso ieri dalle cooperative Aurora Domus e Coopselios, in merito alla Casa di Residenza per Anziani Vittorio Emanuele, l’Amministrazione comunale precisa quanto segue.
La gestione della struttura è stata affidata alle due cooperative attraverso una procedura di accreditamento provvisorio per la durata di un anno, con scadenza il 31 maggio prossimo, tramite avviso pubblico, manifestazione di interesse e selezione ristretta, in conformità con quanto stabilito dalla normativa regionale. La durata annuale era esplicitata chiaramente sia nel bando di selezione del Comune, sia nel contratto stipulato dalle cooperative con la Asp “Città di Piacenza”, rendendo Aurora Domus e Coopselios consapevoli della possibilità che il rapporto cessasse alla sua naturale scadenza.
Nel quadro del programma di riordino delle forme di gestione pubblica, previsto dalla legge regionale 12/2013, la scelta discrezionale dell’Amministrazione di collocare in capo ad Asp la gestione del servizio è da ricondurre ai già noti motivi di ordine economico-finanziario che, da quest’anno, gravano direttamente sul bilancio comunale. Si tratta di una decisione avvalorata scientificamente dallo studio dell’Università di Reggio Emilia e Modena, commissionato da Asp: una ricerca che il Comune ha sottoposto a una analisi tecnica rigorosa e approfondita, verificando la piena fondatezza delle conclusioni cui si perviene. Per questa ragione, non è parso opportuno commissionare ulteriori studi analitici che, verosimilmente, sarebbero giunti al medesimo risultato.
Per quanto riguarda il personale attualmente impiegato presso la struttura, se è vero che la Asp “Città di Piacenza” non potrà esimersi dal bandire un concorso pubblico, il Comune di Piacenza si impegnerà ad assicurare che, nell’ambito di tale selezione, siano valorizzate al massimo le professionalità specifiche maturate nei servizi analoghi.
Accreditamento dei servizi sociosanitari a Piacenza, l'Assessore regionale Venturi: "Ruoli e responsabilità dei diversi soggetti istituzionali sono definiti chiaramente dalle norme regionali"
Bologna – “Sul tema relativo al percorso di accreditamento dei servizi sociosanitari, voglio precisare che le norme regionali identificano in modo chiaro i diversi ruoli e responsabilità che fanno capo alla Regione e agli Enti Locali”.
L’Assessore alle Politiche per la salute Sergio Venturi interviene così sulle scelte operate in materia di accreditamento dal Comune di Piacenza, per quanto riguarda l’internazionalizzazione dei servizi della casa protetta piacentina “Vittorio Emanuele”.
“In particolare – prosegue Venturi – la Regione assicura la definizione del quadro normativo generale, dei requisiti e delle procedure, del sistema di remunerazione e la formazione degli esperti valutatori che verificano il possesso dei requisiti di accreditamento”.
“In questo ambito – conclude l’assessore – il Comune valuta in piena autonomia e responsabilità i piani relativi all’accreditamento provvisorio e definitivo, compresa la scelta del soggetto gestore”.