"Siamo pronti a dare vita a forme di protesta nei nostri territori e a Roma se non arriva l’indenizzo nucleare ". Parola di Fabio Callori, sindaco del comune piacentino di Caorso, che ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Prodi(foto) e ai ministri Pecoraro Scanio, Bersani e Padoa Schioppa. A nome del coordinamento nazionale dei Comuni Nucleari Callori si dice non più disposto ad accettare ritardi circa l’erogazione dei fondi di compensazione territoriale per i siti sede di impianti nucleari. La ripartizione prevede che sul territorio piacentino arrivino oltre 51 milioni di euro.