“Koinè 2015”: 30 artisti per un linguaggio comune dell’arte contemporanea

Il critico, gallerista nonché artista Virgilio Patarini ha abituato bene l’associazione “Amici dell’arte” e la città di Piacenza con collettive di qualità, poi il “Piacenza art festival” e altro ancora.
Attesissimo, Patarini ritorna agli “Amici dell’arte”, via S. Siro 13, con “Koinè. 30 artisti per un linguaggio comune nell’arte contemporanea”. Dal 19 al 29 marzo 2015 la sala Franco Fervari e il Salone d’Onore ospiteranno allora una collettiva di brillanti artisti non solo italiani. L’evento prevede la collaborazione della galleria Zamenhof Art di Milano mentre per ogni autore vedremo, mediamente, due opere. 
Ci saranno: Stefano Accorsi, Anna Maria Angelini, Walter Bernardi, Alberto Besson, Pierangela Billotta, Fiorenzo Bordin, Anna Maria Bracci, Valentina Carrera, Raffaele De Francesco, Daniela Di Pasquale, Maria Grazia Ferraris, Ester Gambotto, Maria Franca Grisolia, Michelle Hold, Sabrina Laganà, Paolo Lo Giudice, Fiorella Manzini, Franco Maruotti, Moreno Panozzo, Virgilio Patarini, Alessandro Pedrini, Rossana Pressato, Luigi Profeta, Francesco Rinaldi, Maria Luisa Ritorno, Gabriella Santuari, Giordano Ernesto Sala, Elena Schellino, Rosa Spina, Ivo Stazio, Edoardo Stramacchia, Roberto Tortelotti e Morgan Zangrossi.
Si parla sempre più spesso di Big Bang, di Big Business, di Big Science … Perché non parlare anche di Big Art?  
Scrive Patarini: « … il mondo in cui oggi viviamo è l’inquieto, stratificato, caotico e contraddittorio risultato di varie trasformazioni. L’arte che può entrare in rapporto con questo mondo non può che essere un’arte capace di raccogliere e sintetizzare l’inquieta, stratificata, caotica e contraddittoria eredità delle Avanguardie e degli ultimi 150 anni di arte contemporanea. E forse anche oltre poiché negli ultimi 150 anni, tra un’Avanguardia e l’altra, non sono mancati momenti di “Ritorno all’ordine” in cui si è guardato indietro con occhi nuovi …. E questa è la linea che abbiamo seguito nel selezionare opere ed artisti che fossero in grado non solo di recuperare e reinventare il retaggio delle grandi Avanguardie storiche ma anche e soprattutto di sintetizzare e contaminare stili e linguaggi, trovando punti di contatto inediti e suggestivi … ».
Il vernissage è previsto per domenica 22 marzo, ore 17, alla sede degli “Amici dell’arte”, via S. Siro 13. Ci sarà la presentazione critica dell'evento da parte di Virgilio Patarini a cui seguirà il rinfresco.
Info: tel. 0523/335253 (da mercoledì a domenica 16-19), info@amicidellartepc.it. www.amcidell’artepc.it. Ingresso gratuito.

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