Molinaroli, rientrano le dimissioni: “Ero deluso”. E ringrazia Cerciello

"Sì è vero. Ieri in società sono volati gli stracci e a un certo punto sono sbottato: ho detto che avrei mollato tutto, che mi sarei dimesso e che si dovevano trovare un altro presidente. Ero molto deluso. Poi però come talvolta capita uno riflette. A volte si mettono in atto comportamenti che non si vorrebbero. Tutti si devono rassegnare: resterò ancora presidente". A parlare è Guido Molinaroli, numero uno del Copra volley, il quale chiarisce i contorni delle indiscrezioni circolate con insistenza lunedì sera in base alle quali aveva rassegnato le dimissioni da presidente della società Biancorosso volley. Ed in effetti così aveva deciso al termine di una giornata "pesante" dal punto di vista societario. Molinaroli non entra nel dettaglio, ma spiega "che in questo caso l'andamento della squadra sul campo non c'entra". Una buriana, dunque, condita con tanto di e-mail scritta girata ai soci, ma per fortuna passata nel giro di qualche ora. "E' stato un momento di sconforto, ma ora sono ancora in sella: cerchiamo di finire questo campionato al meglio delle possibilità". Molinaroli va oltre e apre uno scorcio sul futuro, in parte doloroso: "Ci sono ancora delle questioni aperte con sponsor, auspico e vedremo se le attese saranno ripagate. Però devo ammettere che quest'anno di coltellate nella schiena ne ho ricevute tante. Mi rendo conto di non essere ancora del tutto sereno per poter ragionare della prossima stagione. In questo momento non lo so cosa succederà. Di sicuro se arriveranno soldi vedremo se ci saranno le condizioni per fare qualcosa a Piacenza. La passione non mi manca, ma la delusione è tanta".
E qui non nasconde le difficoltà della stagione: "Voglio ringraziare prima di tutto la Lpr per il sostegno che ci ha fornito, tutti gli altri sponsor e i tifosi che sono semrpe in prima linea. Ci hanno aiutato molto nei momenti difficili". E qui, udite udite, Molinaroli fa un ringraziamento che è una notizia: "Ringrazio la famiglia Cerciello per la correttezza dimostrata nella gestione del Palabanca. So bene che in passato forse ci sono state incomprensioni, ma quel che è giusto riconoscere, va fatto: la famiglia Cerciello ci ha anticipato le rate dell'affitto per andare avanti. Ed è giusto dirlo. Io come lui abbiamo il merito e la colpa di predicare male e razzolare bene mentre gli altri fanno il contrario e non mantengono. Penso che alla fine della stagione farò un elenco dei buoni e dei cattivi". 

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