ko per la Pavidea Steeltrade Fiorenzuola

Uno schiaffo ai play offs. Il ritorno in Romagna un mese dopo la disfatta di Forlì, era visto in casa Pavidea Steeltrade con un moderato ottimismo. Quattro vittorie consecutive, un morale decisamente in crescita, una classifica interessante, una condizione fisica soddisfacente e soprattutto la vittoria di Offanengo, lasciavano spazio alla fiera dei sogni. Il Volley Cesena, si sapeva, era avversario scorbutico: fortissimo in casa, un po' in difficoltà in trasferta, ma le fiorenzuolane sembrava avessero preso la strada giusta. Invece, tutto è rimasto una grande illusione. Le speranze ed i buoni propositi della partenza sono naufragati sul parquet cesenate, un po' per i meriti delle romagnole di Marco Simoncelli, ma molto di più per i demeriti di Ciarlini e compagne che, dopo un inizio di gara tutto sommato confortante, si sono smarrite strada facendo, fino a crollare caratterialmente e agonisticamente nel terzo set. Troppe le amnesie sia in ricezione che nella impostazione della manovra, molti gli errori sotto il nastro, una circolazione della palla spesso prevedibile, per una sconfitta che ha pochissime attenuanti e nessun alibi. La Pavidea Steeltrade ha gettato al vento un'altra occasione importante per dare uno scossone alla sua classifica e tenere il passo da play offs. Scendere in campo conoscendo già i risultati delle concorrenti agli spareggi promozione, non è servito a nulla, perché le fiorenzuolane non sono riuscite a fare quel salto di qualità tanto atteso e hanno fatto la figura di una grande incompiuta. Caterina Errichiello ci ha messo molto del suo finendo ancora in doppia cifra, Lisa Ambrosini ha cercato di dare la carica alle compagne nel terzo set, ma ha ricevuto poche risposte. Adesso la classifica si è fatta complicata: il Cesena ha compiuto il sorpasso, relegando il team di Zanichelli e Longhi al quinto posto con un futuro tutto da decifrare ed interpretare. Il campionato è ancora piuttosto lungo e tutto può succedere, ma è chiaro che Ciarlini e compagne dovranno cambiare mentalità, lottare fino in fondo su ogni pallone, senza dare niente per scontato. Perché di scontato, adesso, non ci sono nemmeno le briciole. Questo il passato. Da dimenticare. In fretta. Il futuro è di quelli senza appello. Da dentro o fuori. Sabato 21 marzo alle 20,30 le biancoblu si troveranno di fronte il Sanda Brugherio guidato da Giulia Palmira Sotera che, non più di due stagioni fa, ha vestito la casacca della Pavidea Steeltrade lasciando importanti tracce del suo passaggio. Le brianzole, allenate dai tecnici Giampaolo Palumbo e Roberto Sala, hanno alzato il ritmo e scalato diverse posizioni in classifica fino ad arrivare ad accomodarsi sul secondo gradino a cinque lunghezze dalla capolista Csi Clai Imola. Formazione solida, potente sotto il nastro e dalla manovra imprevedibile, il Sanda costituirà un banco di prova decisivo ed importante per il futuro delle fiorenzuolane. Che non dovranno sbagliare nulla. Una vittoria potrebbe riaprire clamorosamente i giochi, una sconfitta diventerebbe senza rimedio. Insomma, una gara da prima pagina che dovrà avere un pubblico da prima pagina. Per provare l'impresa. A dirigere l'importante confronto del "Palamagni" sono stati designati Saimon Marocci di Ravenna e Virginia Tundo di Ferrara.
Il programma completo della settima giornata di ritorno:
Libertas Forlì-Banca Lecchese Picco (andata 2-3)
 Abo Offanengo-Cesena Riv (andata 3-0)
 Pavidea Steeltrade Fiorenzuola-Sanda Volley Brugherio (sabato 21 marzo alle 20,30) (andata 0-3)
 Arbor Interclays Reggio Emilia-Csi Clai Imola (andata 0-3)
Pallavolo Volta Mantovana-Alkim Banca Cremasca Crema (andata 2-3), Ferrara nel Cuore-Anderlini Unicomstark Sassuolo (andata 1-3)
Easy Volley Desio-Gramsci Pool Reggio Emilia (andata 0-3).