Eataly diventa la "casa" dei migliori ristoratori e produttori di vino di Piacenza e provincia. E' la filosofia che sta alla base dell'iniziativa andata in scena oggi alla Cavallerizza, nelle sede piacentina del gruppo di megastore e ristoranti fondato da Oscar Farinetti, e cioè il Festival delle Osterie. Iniziativa riuscita perfettamente, secondo gli organizzatori, anche grazie alla presenza attiva e attenta del presidio Slow Food sul territorio piacentino. E in effetti all'ora di pranzo, oggi, da Eataly quasi non si camminava; segno evidente che l'iniziativa ha colto nel segno. Iniziativa che di fatto ha reso evidente quello che lo stesso Farinetti ha sempre dipinto come il valore aggiunto del progetto Eataly, e cioè la sinergia tra un'attività commerciale e di servizio, com'è Eataly, e le realtà locali impegnate nello stesso settore, ovvero quello del food. Purché siano realtà eccellenti, come segnalato da Slow Food. Alla faccia della concorrenza, dunque: ristoratori che si mettono insieme e utilizzano le cucine di una struttura nata anche come ristorante per proporre ai clienti piacentini i loro piatti migliori. E ha funzionato: gran pienone oggi, coda all'ingresso dei ristoranti e ottima cucina. Rigorosamente piacentina. "Eventi come quello di oggi – dice Guido Longoni, direttore di Eataly Piacenza – dimostrano che quando arriviamo in un territorio, vogliamo diventare parte integrante del territorio stesso".