Expo 2015, piacentini preparati e partecipi sull’ esposizione universale

Continua il conto alla rovescia che ci avvicina sempre di più a Expo 2015. Ormai mancano meno di 50 giorni, 46 per l’ esattezza, all’ apertura dei cancelli dell’ esposizione universale milanese.

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Il tempo che ci separa dal primo maggio, data di inizio della manifestazione, è scandito a Milano da un orologio, inaugurato proprio ieri l’ altro, che sta facendo un countdown.

Si tratta di un evento che, come abbiamo ribadito più volte, è molto importante e difficilmente ripetibile nel breve periodo: lo stiamo vedendo noi, i nostri figli, ma è difficile che i nostri nipoti possano assistere a un'altra edizione in Italia.

Crescono dunque l’ attesa e l’ entusiasmo per l’ avvenimento ma, di pari passo, aumentano anche la consapevolezza e la preparazione dei nostri concittadini, per lo meno sul tema su cui verterà la manifestazione, l’ alimentazione. Nutrire il pianeta, energia per la vita è infatti il motto di Expo 2015.

I piacentini che abbiamo interpellato nel nostro sondaggio dimostrano di conoscerlo e la preparazione sull’ argomento è trasversale: giovani e meno giovani sanno che l’ argomento di Expo 2015 sarà l’ alimentazione.

Discorso diverso invece sulla partecipazione a Expo: i piacentini ci andranno? Diciamo che in questo caso il divario è un po’ più accentuato, gli interpellati si dividono tra chi parteciperà e chi no anche se i primi prevalgono rispetto a chi non si recherà a Milano.

Una signora che abbiamo intervistato ci ha detto addirittura di aver acquistato il biglietto e che ci andrà con una sua amica. Alcuni ragazzi andranno con la scuola mentre altre persone si dimostrano poco interessate a vedere dal vivo il padiglione Italia o la piazzetta Piacenza.

Probabilmente, al momento, c’è da parte loro ancora un po’ di freddezza sull’ evento ma non è detto che, nei mesi a venire, la “febbre da Expo” non contagi anche loro.