A2, La Bakery strappa un punto a Vicenza

Per la sesta volta nelle ultime sette gare la Bakery Piacenza raccoglie punti. Nel turno infrasettimanale contro la terza forza del campionato Obiettivo Risarcimento Vicenza Do Carmo e Compagne cadono solo al tiebreak contro una delle formazioni più in forma dell'intera serie A 2.
Nel primo set Elisa Cella scava il solco decisivo e costringe le biancorosse alla resa sul 25-20. Poi però le locali cambiano decisamente passo: Viganò trova costanza in attacco, accompagnata da una Giuliodori ancora sopra le righe: la centrale biancorossa metterà a terra ben 18 palloni. Così la formazione di Beccari costringe le Venete ad inseguire. Il finale del secondo set è intensissimo, ma sono le beniamine del PalaBakery a spuntarla sul 29-27. Il parziale successivo è sempre condotto nello score dalla Pallavolo Piacentina, che dopo il timeout tecnico vive la sua miglior fase della partita e controlla fino al 25-21, contenendo l'attacco delle ospiti.
Vicenza però non ci sta. Al ritorno sul teraflex si capisce perché questa compagine stia nei primi posti in classifica. Smirnova e Cella  salgono in cattedra e diventano semplicemente immarcabili: la prima sarà la topscorer con 27 realizzazioni, seguita a ruota dalla seconda con 20.  Le ospiti impattono dominando il quarto set (25-14);  e chiudono imponendosi anche nel tiebreak decisivo 15-8.
Piacenza tornerà in campo domenica, ore 18:00 a Pavia.

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BAKERY PIACENZA-OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 2-3 (20-25, 29-27, 25-21, 14-25, 8-15)

Bakery Piacenza: Viganò 19, Giuliodori 18, Do Carmo 14, Saguatti 12, Cambi 2, Moretto 8, Cecchetto (L); Fava 1, Ferretti 1, Gioia 1. N.e.: Fiesoli, Rocca. All.: Pistola
Obiettivo Risarcimento Vicenza: Strobbe 1, Kapturska 7, Cella 20, Smirnova 27, Pastorello 6, Ghisellini 1, Lanzini (L); Cialfi 1, Baggi 6, Fiori, Fronza 6. All.: Rossetto
Arbitri: Roberto Guarneri, Fabrizio Lolli
Durata set: 27’, 34’, 25’, 21’, 15’. Totale 2h02’.

Lo starting six della Bakery è quello schierato nell’ultimo turno di campionato contro Caserta: diagonale palleggiatrice-opposto con Cambi e Do Carmo, Giuliodori e Moretto al centro, Viganò e Saguatti in banda  e Cecchetto libero.

L’inizio delle piacentine è contratto e Vicenza, terza forza del campionato, ne approfitta senza grossi problemi anche perché le padrone di casa sono oltremodo fallose fin dai primi scambi. Tuttavia la buona difesa, orchestrata da un’attenta Cecchetto, tiene a galla la banda di coach Pistola che poco per volta, dopo essere stata sotto al time-out tecnico (10-12), recuperano fino ad andare in vantaggio per merito di un errore di Smirnova (14-13). Nel servizio successivo Cambi piazza l’ace, Piacenza tocca il meritato +2 (Vicenza chiama un time-out discrezionale) margine che andrà scomparendo (17-16 ultimo vantaggio della Bakery nel set) fino al 20-25 per Vicenza firmato da Cella, mentre a nulla servono le chiamate di coach Pistola e l’ingresso di Rocca e Gioia in luogo della diagonale titolare.

La seconda frazione parte con un copia e incolla della prima con Vicenza che allunga subito sull’1-4, ma Piacenza è tutt’altro che arrendevole e stavolta va in vantaggio già sul 7-6 (out di Kapturska), mantenendo la lunghezza anche al tempo tecnico (12-11) e volando a +4 (16-12) grazie a Saguatti, Fava (ace) e Giuliodori, quest’ultimo punto segnato al termine di uno scambio infinito. La Bakery però non ha ancora colpo del kappao e le ospiti si rifanno sotto, anche perché in difesa le prendono tutte e l’allenatore biancorosso deve fermare il gioco sul 16-15. Le squadre viaggiano gomito a gomito ad oltranza fino al stampata di Do Carmo su Cella per il 29-27 e il pareggio nel computo dei set.

Partenza ad handicap, seppur leggero, per la Bakery anche nel terzo set che insegue le rivali (4-7 muro di Pastorello su Viganò) ma che le riesce addirittura a superare con un break importante grazie ad un proficuo turno al servizio di Giuliodori che con un ace fissa il 12-10. Il doppio vantaggio di Piacenza si conserva fino al 23-21 fino a quando si raddoppia per effetto di due fast di Giuliodori che chiude il set sul 25-21, incamerando anche il primo punto di giornata.

Il passo in avanti rispetto al match contro la Caserta si vede, ma la Bakery non è ancora rilassata e gli effetti si vedono nel quarto set, in cui Vicenza accelera decisa dopo il 6-6 firmato da un muro solitario di Saguatti volando in un amen sul 10-19, senza che i due time-out chiamati da Pistola (sul 7-11 e sul 9-15) sortiscano alcun effetto. La piazzata di Smirnova dai cinque metri per il 14-22 è il chiaro segnale che la testa delle padrone di casa è al tie-break, che diventa certezza con l’errore di Viganò per il 14-25.

La frazione finale non comincia sotto la miglior luce per la Bakery che già a metà del set precedente aveva inserito Ferretti al posto di Saguatti per rafforzare la seconda linea. Smirnova trascina le sue compagne segnando quattro dei primi cinque punti, al cambio di campo Vicenza doppia le padrone di casa (4-8) che chiamano subito un time-out discrezionale sul 4-9. A poco serve schiarirsi le idee perché le venete in difesa sono perfette e un rigore di Franza chiude la contesa sull’8-15 per il successo di Vicenza.