Si moltiplicano i casi di cittadini che si rivolgono a Federconsumatori per denunciare lesioni o danni causati dalle condizioni imperfette dell'asfalto stradale. Giusto ieri, lunedì 9 marzo, una donna ha lamentato di essere inciampata in una buca apertasi in un marciapiede e di essere caduta ferendosi. "E' solo l'ultimo caso in ordine di tempo" come spiega Angela Cordani, presidente di Federconsumatori Piacenza: "Negli ultimi mesi abbiamo registrato una vera escalation di segnalazioni giunte ai nostri uffici".
Ovviamente non basta rivolgersi a Federconsumatori per ottenere giustizia: "Nel caso in cui, per esempio, una buca dovesse danneggiare l'auto – spiega Cordani – è necessario documentare quanto accaduto in maniera trasparente e chiara, con tanto di fotografie, data e soprattutto indicazione precisa del luogo in cui è avvenuto il fatto. La prima cosa da fare, poi, è verificare con certezza chi è il gestore del manto stradale 'incriminato', dettaglio fondamentale ma spesso difficile da accertare. Ricordo per esempio un cittadino che, viaggiando lungo un viadotto, si vide uno pneumatico tagliato di netto dalla vite sporgente di un raccordo. In quel caso interpellammo l'Anas che però rigettò la responsabilità sulla Provincia, la Provincia a sua volta additò il Comune. Solo dopo tanti sforzi arrivammo ad appurare il soggetto competente e la palla passò finalmente alle assicurazioni".
"Altro motivo che spinge i cittadini ad affidarsi a Federconsumatori è l'impossibilità di pagare servizi di base come gas e luce: questo anzi è il motivo principale che spinge i piacentini a rivolgersi a noi".