Serviva una vittoria come il pane. Nel giorno del debutto di Marco Camperi in panchina dopo l’esonero di Andrea Radici, il Copra volley Piacenza ritrova il successo e il sorriso dopo otto sconfitte consecutive. Gli abbracci a fine match la dicono lunga sul bisogno che c’era in casa biancorossa di invertire la rotta. Una risurrezione attesa tanto che mantiene ancora vive – anche se ridotte al lumicino – le speranze di accedere ai play off scudetto, “una scalata difficilissima” per dirla alla Meoni, quest’ultimo contento come un bambino per la vittoria. I biancorossi hanno vinto al tie-break un match difficile ed equilibrato rimontando lo svantaggio del set iniziale contro una Top volley Latina che dopo un set e mezzo buono ha diminuito l’intensità in attacco e al servizio dove fino a quel momento aveva fatto davvero male, soprattutto con Skrimov. Due punti che, considerate le condizioni ambientali di una stagione dannata, sono manna e che portano la firma del capitano Hristo Zlatanov, per l’ennesima volta capace di trascinare i suoi anche nei tanti momenti complessi del match. Ottima anche la prestazione di Jacopo Massari, subentrato a Papi dopo il primo parziale, e anche quella di Poey che dopo due set altalenanti si è ritrovato. Non canta vittoria Camperi. “Merito dei ragazzi, ora dobbiamo continuare a lavorare”.
COPRA VOLLEY PIACENZA – TOP VOLLEY LATINA 3-2 (19-25;25-23;25-20;17-25;15-10)
Copra: Tavares 2, Poey 23, Alletti 7, Ostapenko 2, Zlatanov 24, Papi 1, Mario Junior (libero 67%), Massari 11, Tencati 3, Marra (libero), Ter Horst 1, Khout 2 all. Camperi
Top volley: Sottile 1, Starovic 24, Semenzato 3, Van de Voorde 11, Skrimov 15, Urnaut 19, Manià (libero 43%), Rauwerdink 1, Rossi 1, Davis, Tailli (libero), Ferenciac, Pellegrini all.Blengini
Arbitri: Lot-Pasquali Durata set: 24’ 29’ 25’ 24’ 16’ 1h58’
Spettatori: 2804 Incasso: 15.812 euro