Elezioni RSU. “Risultati straordinari” Flc primo sindacato nella scuola”

“Da queste votazioni esce una Cgil più forte nella scuola e nella PA, quindi più forte dappertutto”. Sintetizza così Gianluca Zilocchi, segretario generale Cgil Piacenza i risultati delle elezioni per il rinnovo delle Rsu a Piacenza nel comparto della scuola e della conoscenza e nella pubblica amministrazione.

Radio Sound

 

“Oggi si è chiusa una tre giorni di voto che ha rappresentato un momento di altissima democrazia. La Cgil è riuscita a mettere in moto una macchina che ci consegna un modello di partecipazione e democrazia che deve essere preso ad esempio dalla politica. Se alle regionali è andato a votare un avente diritto su tre, qui siamo attorno all'80% di partecipazione. E' possibile avere modelli partecipativi veri che partono dal basso, dai luoghi di lavoro”. Nel merito del voto, Zilocchi commenta: “Nonostante siano anni complicati nei quali abbiamo subito attacchi di ogni genere, oggi è una giornata di orgoglio per la Cgil e vogliamo ringraziare le lavoratrici ed i lavoratori che sono andati a votare e che hanno votato le liste Cgil”.

Insieme a Zilocchi c'era la segreteria della Camera del Lavoro e coloro che hanno permesso un risultato definito “straordinario”, la segretaria generale Flc Cgil Piacenza, Manuela Calza, e la segretaria generale Fp Cgil Piacenza, Stefania Bollati.

SCUOLA

“Abbiamo ottenuto il 52% dei consensi nella scuola, il 65%nell'alta formazione artistica e musicale e il 65% dei voti anche al centro di ricerca. Determinazione e coerenza sono state le chiavi che hanno portato la Flc Cgil a vincere” ha commentato Calza. “Un risultato ancora più importante se consideriamo che la contrattazione di secondo livello è stata particolarmente svilita in questi anni dalle politiche del Governo. Nonostante questo – ha aggiunto Calza – i delegati hanno lavorato con grande determinazione. Grazie a tutti quelli che hanno consentito il funzionamento eccellente della macchina elettorale. Grazie agli eletti e ai non eletti: persone che ci hanno messo la faccia che con grande serietà e professionalità andranno avanti rappresentando i valori Flc Cgil e saranno vicini ai bisogni di tutti”.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

“Il contesto della pubblica amministrazione oggi è assolutamente difficile – ha premesso Bollati – e per la Fp Cgil gli obiettivi erano due: la partecipazione e vincere. Li abbiamo centrati entrambi”. Stefania Bollati ha spiegato perché era fondamentale una partecipazione massiccia al voto.

 

“Il Governo si era messo in cattedra dicendo che aveva “consultato” i lavoratori e da qui era nata la proposta di riforma Madia. Peccato che all'appello del Governo abbiano risposto circa 23mila dipendenti pubblici in tutta Italia, si e no l'1% dei lavoratori. Per questo – ha argomentato Bollati –

un'affluenza al voto superiore all'80 per cento con punte del 100% ci fa dire che la risposta dei lavoratori pubblici al Governo sia stata data, forte e chiara”. Nel merito del voto, Bollati ha spiegato che “nella sanità le operazioni di scrutinio sono ancora in corso”, inoltre tutti i dati sono “ufficiosi” perché ci sono 5 giorni di tempo prima della validazione dei dati e la consegna degli stessi all'Aran. ENTI LOCALI

“Nel Comune di Piacenza siamo il primo sindacato con il 32% dei voti, con un RSU in più rispetto all'ultima tornata. A Fiorenzuola 37%, Castelsangiovanni 73 e a Rottofreno abbiamo ottenuto il 62%. Risultato importante in Provincia di Piacenza con 58%”.

FUNZIONI CENTRALI: Prefettura di Piacenza 59%; Scuola Allievi Agenti 40%; Archivio di Stato 58%; Agenzia Entrate 31%.

SANITA'

“Gli scrutini sono ancora in corso – ha premesso Bollati – per questo non abbiamo ancora i dati ma possiamo dire che l'andamento premia Cgil come primo sindacato”. Importante, per tante ragioni, il risultato del seggio all'ospedale di Fiorenzuola d'Arda. “Siamo il primo sindacato con il doppio dei voti rispetto al secondo”.

“Da sei anni siamo senza contratto, da otto siamo sotto attacco. Per questo  -ha concluso Fausto Modenesi, Fp Cgil – vorrei mandare ancora un grande grazie ai lavoratori”. 

 

Elezioni RSU pubblico impiego

Pezzani e Roncone (Cisl Fp Emilia-Romagna): “Grande partecipazione: il voto conferma la forza E LO SGUARDO OLTRE della Cisl che aumenta il consenso nella sanita’ e in numerosi altri enti”

 

“I primi dati, ancora provvisori, dicono che la Cisl Fp ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e lavoratori pubblici, aumentando in tante realtà il risultato di tre anni fa”, è questo il primo soddisfatto commento di Roberto Pezzani, segretario generale della Cisl Fp Emilia Romagna.

 

“Come primo risultato politico” – dichiara Roberta Roncone, Segretario Organizzativo della categoria –  “innanzitutto la Cisl ottiene un grande aumento di voti nella sanità emiliano-romagnola.

Aumentiamo in molte azienda sanitarie, in particolare in Ausl a Bologna e in alcuni ospedali siamo il primo sindacato, per esempio al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e al Bufalini di Cesena.

Abbiamo stravinto all’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia (dove conquistiamo addirittura la maggioranza assoluta dei voti).

Siamo il primo sindacato anche nel primo Comune oggetto di fusione della nostra regione, a Fiscaglia, nel ferrarese, segno che i lavoratori preferiscono la Cisl, una forza riformista, un sindacato lungimirante, con lo “Sguardo Oltre”, come diceva la nostra campagna regionale.

Aumentiamo il consenso anche in enti strategici, come Arpa e l’ente Regione Emilia-Romagna, merito anche del ruolo da protagonisti che stiamo giocando sul tema del riordino istituzionale.

All’Inail, all’Aci, alla Croce Rossa Italiana, ai Monopoli di Stato siamo il primo sindacato e aumentiamo in numerosi enti centrali, ministeri e Agenzie Fiscali della nostra regione, ad esempio alla Ragioneria di Stato di Bologna, al Polo Militare di Piacenza, in Questura e Prefettura a Modena e in tanti altri posti di lavoro.

 

“Un grazie a tutti i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, sanità e autonomie locali che sono andati a votare e hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata” – sottolinea Pezzani. “L’affluenza è stata altissima, superiore a quella di tre anni fa, con picchi che raggiungono anche l’80% e 90% in numerose realtà. Questo è il primo dato che ci dice che il sindacato è in salute (soprattutto un sindacato innovatore come da sempre è stata la Cisl), molto piu’ della politica, visti gli ultimi dati di affluenza al voto. Segno anche che i lavoratori pubblici hanno tanta voglia di partecipare, di essere ascoltati da dirigenti e amministratori per trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione della pubblica amministrazione. I lavoratori pubblici in primis sono stanchi di riforme mancate e di slogan: vogliono fatti concreti, a partire dall’inserimento di giovani nella pubblica amministrazione, meno burocrazia e  piu’ coinvolgimento dei professionisti pubblici negli obiettivi aziendali.

Siamo grati a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza della Cisl con la loro candidatura, il loro sostegno e il loro voto. Una bella vittoria della fiducia e della partecipazione”.