Sabato 7 marzo alle ore 21 al Teatro President, nell’ambito della Rassegna dialettale, va in scena la Filodrammatica GARI “G.BATTINI” che presenta“La veduva”, tre atti brillanti in dialetto piacentino di Adriano Vignola. nella Rassegna dialettale che quest’anno è dedicata a Piero Chiapponi e realizzata in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
La Veduva è la quarta commedia inedita, scritta da Adriano Vignola per la Gari, che viene messa in scena con la regia di Mario Peretti. E’ certamente la più attuale delle recenti commedie per i temi trattati ed è anche di struttura classica della commedia con intrecci e situazioni che comportano ilarità e che sono presentati sotto forma di “farsetta”. Si definisce farsetta perché , pur avendo tutte le caratteristiche della farsa sia nell’intreccio che nei personaggi e nei ritmi, è leggermente contenuta nei toni esagerati della farsa vera e propria. Ne risulta una commedia brillante anche con episodi che ricordano i gialli di Hitchock. La vedova in questione è stata sposata con un facoltoso industriale che le ha lasciato una discreta fortuna oltre ad una posizione di prestigio nella società.
La vedova, morbosamente aggrappata alla figura del marito, è, per la sua disponibilità economica e per il ceto sociale, corteggiata da diverse Associazioni tra le quali le Dame della Carità presiedute dal parroco che cercherà fondi per una scuola. Il parroco sarà poi però così sincero? Lo si saprà nel prosieguo della commedia durante la quale anche parenti del defunto marito cercheranno di ottenere finanziamenti che la vedova, molto ingenuamente, concede. Accadono però diversi episodi imprevisti che renderanno difficile la vita di società della vedova che alla fine , comunque, sostenuta e stimolata dalla governante, si riprenderà la propria vita e si ribellerà a tutti coloro che le hanno sempre estorto denaro. Si evidenzia così che la Vedova, pur sembrando aver rinunciato ad ulteriori approcci sentimentali per non tradire la memoria del marito, non si è richiusa in un severo e luttuoso isolamento. Il conflitto tra gli impegni sociali e gli impulsi pressanti del proprio animo di “donna ancora piacente”pervade, con fasi più o meno esplicite, nella trama della vicenda.
Le circostanze impreviste che si susseguono, tipiche della “commedia dell’arte” vivacizzano i caratteri dei personaggi con rivelazioni a sorpresa.
Da rilevare che nel cast di questa commedia la Gari inserisce due nuovi nomi di attori con esperienza quali Marisa Tappani e Nando Rabaglia. La nuova commedia è di contenuto molto attuale ed è molto brillante per le situazioni strane che intervengono e che lasceranno lo spettatore incuriosito ed attratto per lo svolgersi delle vicende a volte tinte di giallo.
Personaggi ed interpreti: Edvige vedova Barboni (Franca Sartori), Dorina la domestica ( Annamaria Figliossi), Pinuccio Gigliotti (Enrico Periti), Gemma Pelati (Mariangela Zilocchi), Artemio Pelati (Giuseppe Barbattini), Tina Pelati (Giusi Baroni), Don Terenzio ( Maurizio Lertua), Don Silvano (Giovanni Bellocchi), Architetto Giorgini (Roberto Cristalli), Signora Susetti (Marisa Tappani), Commissario Farlotti (Angelo Rebecchi), Architetto Martoni (Nando Rabaglia).
Suggeritore Luigi Boselli, effetti Vittore Demalde’.
Ingresso € 10. Prevendita: – Teatro President il Lunedì, Mercoledì 17,00:18,30 – Sabato 09,30:11,30 e il giorno dello spettacolo dalle ore 20.
Tel. 373 8596207 – e-mail: famigliapiasinteina1953@gmail.com