Una violenta rapina con tanto di aggressione fisica ai danni di una donna. Quel che è peggio è che il protagonista è un ragazzino di 16 anni. Tutto è accaduto qualche giorno fa. La ragazzina, straniera e coetanea del suo aggressore, stava passeggiando in via Fratelli Bandiera a Castelsangiovanni quando il rapinatore, di origini rumene, l’ha sorpresa alle spalle sfilandole il cellulare dalle mani, un Samsung Galaxy S3. Subito dopo averle preso il telefonino il 16enne ha allungato il passo ed è fuggito. La ragazzina, però, per nulla intimorita, lo ha inseguito fino a raggiungerlo. Di tutta risposta il rumeno ha cominciato a spintonare la vittima fino a farla cadere rovinosamente a terra. A quel punto il giovanissimo rapinatore è corso via facendo perdere definitivamente le proprie tracce. Dolorante la ragazza è corsa ad avvisare i carabinieri che subito hanno iniziato le ricerche. A un certo punto i militari dell’Arma hanno notato, seduto nel parcheggio di un centro commerciale, un giovane del tutto simile all’individuo descritto dalla vittima della rapina. Non solo, all’arrivo della gazzella il sospetto ha iniziato ad agitarsi convincendo la pattuglia ad approfondire la sua posizione. In effetti dalle tasche del soggetto fermato sono saltati fuori due telefoni cellulari risultati rubati, tra cui quello della giovane rapinata poco prima. In più il 16enne è stato riconosciuto dalla vittima dell’aggressione: per questo motivo il baby rapinatore è stato arrestato e condotto al carcere minorile di Bologna.