Rally, torna la Ronde delle Miniere

Una delle novità del Calendario Sportivo Nazionale di rally sarà il ritorno della Ronde delle Miniere, in provincia di Piacenza. La sesta edizione della gara, assente dalle scene dal 2011, è stata inserita per il 14 e 15 marzo con la novità che al timone organizzativo vi sarà la Scuderia Invicta in luogo di altra struttura che
organizzava in precedenza. Per il sodalizio di San Giorgio Piacentino, attivo da anni nell’automobilismo nazionale, già organizzatore di altri eventi motoristici, si tratta del debutto nei rallies e per questo, per orchestrare al meglio l’evento, ha organizzato uno staff di grande esperienza in tutti i suoi punti cardine, dalla
Direzione di Gara, affidata a Gianluca Marotta (direttore di gara internazionale), alla segreteria ed a tutti i servizi accessori. L’evento, che sarà anche la prima prova della prestigiosa Lombardia Ronde Cup, oltre che dell'Emilia Romagna-Marche Series, sarà anche sede del Test Event Giovani di ACI Team Italia, ossia una competizione dove i giovani piloti Under23 potranno mettersi in mostra di fronte a esperti esaminatori che avranno lo scopo di individuare potenziali talenti da inserire nei programmi internazionali di ACI Team Italia. La gara va a proporsi in uno spazio temporale importante, poco prima dell’avvio dei Campionati Italiani, una settimana prima del “Ciocco” e due prima del “1000 Miglia”. Un appuntamento quindi anche utile come test in gara per chi abbia programmi “tricolori”.

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LA PROVA DI VELLEIA, UN NOME . . . “STORICO”
Per lo scenario della 6^ Ronde delle Miniere è stata scelta la Prova Speciale “Velleia”, 14,900 chilometri estremamente tecnici oltre che spettacolari, da percorrere quattro volte. Siamo vicini al massimo consentito del chilometraggio per la tipologia delle Ronde ed in questo caso, siamo decisamente davanti ad una strada
che sarà in grado di produrre una sfida di alto profilo e, per chi vorrà sfruttarla come test pre‐Campionato, regalare indicazioni importanti per avviare al meglio la stagione “Velleia” prende il nome dall’omonima frazione conosciuta in tutta Italia per gli importanti rinvenimenti archeologici di età romana che ne fanno un
vero museo a cielo aperto. Sarà dunque emozionante anche poter unire lo sport alla storia ed alla cultura, nel week‐end del 14 e 15 marzo, comunicando il territorio dell’appennino piacentino e le molte sue bellezze sfruttando al massimo il turismo emozionale, legato direttamente all’evento stesso.

PROGRAMMA DI GARA
Per le varie fasi della gara si è pensato ad una logistica snella, per non creare troppi spostamenti dei mezzi in gara e per non essere troppo invasivi con la viabilità e la vita dei cittadini residenti. La località di Cimafava di Carpaneto sarà il cuore pulsante dell’evento, con quartier generale, partenza ed arrivo e sede
anche delle verifiche ante‐gara, mentre i riordinamenti ed il Parco Assistenza sono previsti a Lugagnano d’Arda. Sabato 14 marzo sarà giornata piena di impegni, per i concorrenti. Dalle 08,00 alle 12,00 sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica presso l’Agriturismo “il Borgo” a Cimafava di Carpaneto
 dalle 12,30 alle 14,45 è previsto lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara a Lugagnano Val d’Arda ed a seguire sono previste le ricognizioni del percorso con vetture di serie (ore 15,00‐17,00), nel rispetto del Codice della Strada e sotto stretta sorveglianza delle Forze dell’Ordine e di Ufficiali di Gara.
Sarà poi la volta della partenza: alle ore 18,00 presso la sede della M&D Costruzioni Meccaniche ‐ Via Meucci, 2. dopodiché avverrà la cerimonia di partenza nel borgo medioevale di Castell'Arquato. Seguirà quindi il riordinamento notturno a Lugagnano d’Arda e l’indomani, domenica 15
marzo, avrà luogo la sfida con il cronometro strutturata, come da regolamento, su quattro passaggi sulla prova di Velleia.