Una rimonta riuscita a metà e una sconfitta al tie break come all'andata. Il match contro la Cec Carpi è nuovamente agrodolce per la Canottieri Ongina, battuta al quinto set dalla compagine modenese dove milita il piacentino Tommaso Cordani (ex giallonero insieme a Fellini).
Ancora un tre a due per Carpi, dunque, anche se in questo caso il film della partita ha avuto un copione speculare a quello dell'andata: sabato a Monticelli, infatti, la squadra di Bruni è andata sotto 2-0 per poi rimontare e infine cedere al tie break, mentre nella sfida d'andata i monticellesi erano andati avanti 2-0 per poi subire il ritorno di fiamma della Cec.
Non è riuscita, dunque, la zampata nello scontro diretto play off, con la Canottieri Ongina costretta a subire la seconda sconfitta consecutiva tra le pretendenti ai piani alti dopo il ko di sabato scorso contro Motta. La lotta per gli spareggi promozione, comunque, è ancora apertissima. Giumelli e compagni sono attualmente quinti con 32 punti, a – 1 dal tandem Prata-Carpi (33) mentre Motta (36) ha ricucito il divario dalla vetta grazie al rotondo 3-0 nello scontro diretto contro la capolista Montecchio (39). Nell'economia del match, in chiave piacentina non può non pesare l'indisponibilità dell'ultima ora dello schiacciatore Juan Cuda, spesso e volentieri trascinatore della formazione piacentina.
Al fischio d'inizio, la Canottieri Ongina scende in campo con la diagonale Giumelli-Boniotti, mentre è De Santis a sostituire Cuda in diagonale con Codeluppi. Al centro spazio dall'inizio a Berni insieme a Botti, mentre Tencati è il libero. Nessuna sorpresa, invece, nella metacampo carpigiana, con la Cec in formazione tipo: Dall'Olio in palleggio, Renzetti opposto, Cordani e Bosi in posto quattro, Luppi e Insalata al centro e Trentin libero.
I gialloneri partono subito forte sfruttando la battuta e vanno avanti prima 6-2, poi 8-3. Renzetti sveglia la Cec (13-11) ed è lo stesso opposto di Carpi a siglare il muro del pareggio (20-20). Boniotti attacca out per il 21-23, ma i gialloneri non demordono, trovando il 24-24 per poi cedere 27-25, nuovamente a firma di Renzetti. La beffa sembra gelare la Canottieri Ongina, sconfitta nettamente nel secondo set come dimostra il 25-14 del parziale. Sotto 2-0 e messa alle corde, la squadra di Bruni (con Binaghi al posto di De Santis) reagisce: dopo esser andata sotto 8-4 nel terzo set, Botti e compagni si risvegliano e con un perentorio parziale di 14-2 chiudono 25-14, sfruttando anche il turno in battuta dello stesso Binaghi e riaprendo la partita.
Il carattere dei padroni di casa emerge a chiare lettere anche nel quarto set, dove Botti e compagni sono stati impegnati in una rincorsa continua: 4-8, 5-11, 14-18 e 16-21 la progressione del punteggio, con Carpi vicina a regolare i conti e conquistare i tre punti. La Canottieri, però, non ha mollato la presa, nemmeno di fronte ai tre match ball ospiti (21-24) e così riesce ad agguantare al tie break grazie al 29-27 con un attacco vincente di Botti. Il grande dispendio di energie fisiche e mentali, però, ha pesato sul tie break, dove i padroni di casa non sono riusciti a tenere il passo di Carpi, subito in fuga con il doppio ace di Renzetti (1-4), con lo stesso opposto che chiude 15-8.
Per la Canottieri Ongina, il prossimo impegno è fissato sabato alle 18,30 sul campo del Fanton Modena Est.
CANOTTIERI ONGINA-CEC CARPI 2-3
(25-27, 14-25, 25-14, 29-27, 8-15)
CANOTTIERI ONGINA: Botti 7, Giumelli 2, De Santis 4, Berni 9, Boniotti 29, Codeluppi 9, Tencati (L), De Biasi, Fortini, Binaghi 12. N.e.: Merli, Mazzoni, Soavi. All.: Bruni
CEC CARPI: Bosi 5, Luppi 16, Dall'Olio 1, Cordani 20, Insalata 14, Renzetti 16, Trentin (L), Fellini, Calarco, Di Primio. N.e.: Cargioli, Mantovani. All.: Molinari
ARBITRI: Mesiano e Libardi
NOTE: Durata set: 32', 25', 25', 35', 16' per un totale di 2 ore e 13 minuti di gioco
Canottieri Ongina: battute sbagliate 20, ace 4, ricezione positiva 48 per cento (perfetta 25 per cento), attacco 46 per cento, muri 12, errori 35
Cec Carpi: battute sbagliate 16, ace 6, ricezione positiva 53 per cento (perfetta 35 per cento), attacco 48 per cento, muri 13, errori 29.