Sarebbero tre le persone iscritte al registro degli indagati per la vicenda dell’ospedale di Fiorenzuola. Ieri mattina, giovedì 19 febbraio, la guardia di finanza ha posto sotto sequestro il cantiere per la costruzione del nuovo padiglione. Si tratta, è bene dirlo, di un sequestro cautelativo grazie al quale la procura punta ad approfondire le segnalazioni fatte dai tecnici incaricati dal Comitato dei cittadini sorto a difesa dell’ospedale “vecchio”, ovvero l’ingegner Alberto Lambri e l’architetto Elena Rossini: perizie che smentirebbero la necessità, evidenziata invece dall’Ausl, di ricostruire ex novo la struttura ospedaliera, in particolare il blocco B. Non è dato sapere per quanto tempo resterà in vigore lo stop ai lavori: la procura ha incaricato una squadra di tecnici di eseguire nuove perizie sulla struttura e decidere, in sostanza, una volta per tutte chi ha ragione, i periti dell’azienda sanitaria locale o quelli del comitato. Le analisi degli esperti incaricati dalla Procura dovrebbero durare circa un mese.
