E’ deceduto dopo cinque giorni di agonia uno dei due detenuti che sabato scorso, 14 febbraio, hanno tentato di impiccarsi al carcere delle Novate. Due tentativi di suicidio apparentemente non collegati tra loro, anche perché accaduti in due celle distinte. Entrambi erano stati soccorsi in tempo da altri prigionieri e dalla polizia penitenziaria e portati al pronto soccorso di Piacenza dalle ambulanze del 118. Uno dei due uomini è sopravvissuto, mentre il secondo non ce l’ha fatta: le sue condizioni erano già apparse gravissime e l’uomo, infatti, è deceduto mercoledì scorso dopo un ricovero all’ospedale durato cinque giorni. Si tratta di un giovane senegalese, in carcere per reati legati a molestie sessuali e che, al momento del gesto estremo, pare fosse in regime di isolamento. Ora però la Procura ha deciso di effettuare l’autopsia sul corpo dello straniero, autopsia che sarà effettuata questo pomeriggio dalla dottoressa Rosanna Pulerà, coadiuvata dai tecnici Carlo Torreggiani e Viola Lamberti. Obiettivo accertare che si sia trattato effettivamente di un gesto estremo e che non ci sia stato l’intervento di una seconda persona.