E’ stata illustrata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede della Banca di Piacenza, la campagna informativa “Possiamo aiutarvi”.
L’ iniziativa, promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza in collaborazione con la Banca di Piacenza e l’associazione William Bottigelli, si è avvalsa della matita di Gianni Freghieri, noto fumettista piacentino autore di Dylan Dog, che ha curato le illustrazioni dei volantini con cui si sensibilizza l’ opinione pubblica sui problemi più diffusi: truffe agli anziani, violenza contro le donne, bullismo, borseggi, dipendenza dal gioco e guida in stato di ebbrezza.
A presentare l’ iniziativa, il presidente della Banca di Piacenza, l’ Ing. Luciano Gobbi, il suo vice, il Dott. Piero Coppelli, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Piacenza, Colonnello Filippo Fruttini e il presidente dell’ Associazione William Bottigelli onlus, Eusebio Di Francesco.
Lo stesso Di Francesco, ai nostri microfoni ha espresso la sua soddisfazione per aver aderito a questa iniziativa “perché ci teniamo a mandare questo segnale a tutta la cittadinanza”.
Nel corso della conferenza ha anche anticipato che il sito del Sassuolo Calcio, di cui Di Francesco è allenatore, ospiterà i messaggi contenuti nei volantini che, tra l’altro, possono essere visualizzati e scaricati su questa pagina, cliccando sui link in basso.
Sei volantini che raccontano di altrettanti importanti pericoli dei giorni nostri, con le precauzioni e i comportamenti da tenere per prevenire queste situazioni rischiose, il tutto sapientemente illustrato dalla matita di Gianni Freghieri, autore di Dylan Dog, che ci ha detto di conoscere persone vittime di alcuni di questi mali a contrastare i quali non c’è Dylan Dog, personaggio di fantasia, ma lo fanno in maniera decisamente migliore, i componenti delle Forze dell' ordine, inoltre, conclude Freghieri, "Il mio personaggio è un indagatore dell’ incubo e purtroppo – dice – questi mali non sono un incubo ma sono la realtà”.
I volantini saranno distribuiti in maniera capillare presso le scuole della Provincia e presso gli incontri pubblici che saranno organizzati in collaborazione con le Forze dell’ ordine, le parrocchie e le Amministrazioni comunali del territorio piacentino.