Intorno alle 15,30 di ieri pomeriggio, martedì 17 febbraio, è scattato l'allarme in una gioielleria di via XX Settembre. Si trattava di un falso allarme, nessuna effrazione o segno di tentato di furto, ma giunti sul posto gli agenti hanno comunque notato due uomini uscire da un portone dello stesso stabile con fare sospetto: sottoposti a controllo sono risultati essere un torinese dell'82 e un residente a Novara dell'87, entrambi con precedenti di polizia. Portati in questura per ulteriori accertamenti hanno confessato di aver fatto scattare l'allarme della gioielleria, ma per sbaglio: "Ci siamo solo appoggiati alla vetrina" si sono giustificati. Uno di loro, particolarmente arrogante con gli agenti, è risultato ubriaco e sanzionato. Dopo circa mezz'ora la polizia è stata chiamata in Largo Battisti perché gli stessi due stavano importunando i passanti insistendo per vendere loro alcune stampe di animali di non meglio precisata origine. I loro invadenti tentativi di vendere questi disegni hanno convinto i passanti a chiamare il 113: la polizia ha riportato i due in questura dove è stato notificato alla coppia il divieto di ritorno a Piacenza.