Mister De Paola non ama sentir parlare di sperimentazioni, tiene a specificare che si tratta di scelte dettate da un'attenta valutazione eseguita durante gli allenamenti settimanali. Però quando si schiera Mauri sulla trequarti dopo una stagione passata in cabina di regia, quando si schiera un Montanari a centrocampo insieme a Corso, quando si inserisce Tarantino in difesa e quando si schiera un portiere classe 97, beh, un po' di azzardo c'è. Il punto però è che De Paola non è precipitoso, piuttosto è coraggioso e finora bisogna dire che ha dimostrato di sapere bene ciò che fa. Oggi abbiamo visto un Piacenza nuovo e bellissimo. Certo l'Atletico San Paolo Padova ha mostrato ben poco, timido in attacco e imbarazzante in difesa. Però il Piacenza ha sfruttato bene le carenze dei veneti con uno strepitoso Lisi, autore della prima rete al 5' minuto e della terza al 15' della ripresa. Bene, anzi benissimo Montanari che ha svolto alla perfezione il ruolo di regista lottando su ogni pallone e partecipando alle azioni in maniera intelligente e fisica: non è un caso che sia lui l'autore del secondo goal al 45' del primo tempo. Bene Girometta, una punta magari non letale che però cerca in continuazione il pallone e riesce spesso a buttarlo dentro: esattamente come oggi con il goal siglato di testa al 31' del secondo tempo. Bravissimo il portiere 17enne Tarolli, sicuro nella normale amministrazione e decisivo in un paio di occasioni. Uno 0-4 meritatissimo per il Piacenza dunque. Ma passiamo ai lati negativi: Mauri ha abbandonato il campo al 39' del primo tempo per un infortunio alla schiena e ancora non si sa quanto resterà fuori. Stesso discorso per Colicchio che ha chiesto il cambio al 26' della ripresa per un dolore al polpaccio. A fine gara espulso per somma di ammonizioni Tarantino. Insomma, sabato si gioca a Cesena contro il Romagna Centro e ai biancorossi servirà tutta l'intuizione e la creatività di mister De Paola per puntare alla vittoria.