La Lega Nord interviene ancora una volta sul tema profughi e lo fa con un duro attacco: "La prefettura in due settimane ha totalmente cambiato idea sulla futura accoglienza di ulteriori presunti profughi nel territorio piacentino. Basta leggere le dichiarazioni di fine gennaio per rendersene conto: questa è stata una grossa presa per i fondelli nei confronti di tutti i piacentini. Ma il prefetto – continua la nota della segreteria provinciale del Carroccio – non può pensare che i cittadini non se ne accorgano e subiscano senza batter ciglio, tra l'altro avendo a che fare con toni molto arroganti (bisogna accettare i profughi sul territorio "che lo si voglia o no"). Molto bene ha fatto il Comitato di San Giorgio, forte delle oltre 3000 firme raccolte, a chiedere alla prefettura di uscire dal palazzo e di parlare direttamente con la gente per capire le problematiche relative all'arrivo di centinaia di clandestini nei nostri comuni. Per quanto ci riguarda stiamo preparando una grossa iniziativa su questo tema che presenteremo nelle prossime settimane, non vogliamo chinare il capo ed accettare passivamente tutta la situazione. Inoltre ricordiamo che i comuni a guida leghista, come per esempio Caorso, Castell'Arquato, Bobbio e Ziano, non ospitano e non ospiteranno questi presunti profughi, stiamo seguendo una linea che portiamo avanti da tempo con coerenza e non abbiamo nessun timore degli "ordini" impartiti dalla prefettura. Ci chiediamo: il prefetto Anna Maria Palombi non è imbarazzata in questi giorni? Prima si "faceva bella" dicendo che Piacenza non avrebbe subito altri arrivi, salvo poi smentirsi 15 giorni dopo, tra l'altro parlando di numeri sempre più grossi. E' una vergogna senza fine e questo dimostra come lo stato centrale e i suoi rappresentanti locali siano molto lontani dalla gente comune"