Il Copra cade al Palapanini: sconfitta in quattro set contro Modena

Il momento peggiore della storia della Copra Volley con 8 sconfitte consecutive tra coppa e campionato, con i play off a rischio e un futuro sempre più nebuloso, con le notizie della querelle Molinaroli – Ruggeri ormai classificate nella cronaca giudiziaria.

Radio Sound

Primo Set. Lorenzetti conosce benissimo tre giocatori in campo biancorosso e cerca di creare con la battuta le situazioni più utili per il muro. La prima parte di set sembra preparare la rete per la pesca che arriva nella seconda metà del parziale, quando salta la ricezione di Massari, il muro del gialloblu Matteo Piano imbriglia 4 attacchi piacentini e chiude virtualmente il set che finisce con parziale netto 25 a 15 per Modena.

Secondo set. in campo Papi per Zlatanov e quindi in campo con due ricettori e tutta la responsabilità degli attacchi da palla alta su Poey che risponde alla grande.  Merito a Radici che prende una decisione difficile ma giustificata dal momento no del capitano biancorosso. Negli ultimi punti è un vero scontro tra Ngapeth e Poey, a fare la differenza sarà la correlazione muro difesa finalmente decisiva per Piacenza ed il contrattacco del cubano. Chiude Alletti 25 a 22 per i biancorossi.

Terzo Set. Modena reagisce, rimane in campo Petric per Kovacevic, e spinge sull’acceleratore soprattutto in battuta.  Piacenza arranca e Poey non riesce ad essere così positivo come nel parziale precedente. Ngapeth comincia il suo show, Bruno capisce il momento e gioca sul francese che esalta il Palapanini. A chiudere il set ci pensano 2 ace di bruno per un finale 25 a 18.

Nel quarto set. La Copra ritrova il gioco del secondo set , e passa in vantaggio grazie anche all’aiuto di Modena che perde la testa su una palla dubbia e si becca 2 cartellini rossi che mandano i biancorossi avanti 12 a 8. Il cambio palla è buono e sembra a portata di mano il quarto set ed il tie break, ma arriva ancora un black out, uno dei tanti subiti in questa stagione, sulla battuta di Petric un parziale di 4 a 0 per il definitivo 25 a 21 ed il 3 a 1 per Modena.

Nelle parole del dopo gara Zlatanov ammette che occorre umiltà e lavoro, giustamente, ma forse serve anche una vittoria che in questi momenti di difficoltà arriva se si è in grado di aggiunge un alchimia di gruppo che oggi non c’è. E forse la differenza sul campo quest’oggi tra Modena e Piacenza è stata questa, con un Ngapeth in più per i gialloblu.

Appuntamento giovedì 19 febbraio alle 16 in diretta su Radio Sound per la radiocronaca di Zenit Kazan – Copra Piacenza per il ritorno dei playoff 12 di Champions League. Il campionato di Piacenza subirà un turno di riposo, muovo appuntamento sabato 28 febbraio alle 20,30 in trasferta contro il Perugia di De Cecco.

Nicola Gobbi

 

MODENA VOLLEY – COPRA PIACENZA 3-1 (25-15, 22-25, 25-18, 25-21) 
MODENA VOLLEY: Mossa De Rezende 6, Sala 5, Petric 11, Casadei 1, Rossini (L), Ngapeth 18, Piano 13, Verhees 5, Ishikawa, Kovacevic 6, Vettori 10. Non entrati Donadio, Boninfante. All. Lorenzetti.
COPRA PIACENZA: Alletti 10, Marra (L), Poey 17, Papi 6, Ter Horst 1, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 9, Zlatanov 4, Ostapenko 7, Kohut 1, Rodrigues Tavares 1. Non entrati Tencati, Meoni. All. Radici.
ARBITRI: Gnani, Tanasi.
NOTE – durata set: 22', 27', 29', 26'; tot: 104'.
 
MODENA VOLLEY
Battuta
Ace 7
Errori 15
Ricezione
Positiva 53%
Perfetta 44%
Attacco 52%
Muri 13
 
COPRA PIACENZA
Battuta
Ace 3
Errori 15
Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 36%
Attacco 44%
Muri 5

Angelo Lorenzetti (allenatore Modena Volley): “E’ stata una gara molto difficile, e siamo stati molto bravi a non perdere la testa quando nel quarto set sono arrivati due rossi. Sapevamo che al momento non potevamo giocare una pallavolo perfetta, ho voluto buttare subito nella mischia sia Kovacevic che Ngapeth e sono felice che la squadra stia ritrovando tutti i suoi elementi grazie al grande lavoro dello staff atletico e medico”
 
Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza): “Modena ha dimostrato di essere una grande squadra, ma io sono molto contento di aver obbligato Bruno e compagni a dover dare il massimo per poter avere la meglio. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, siamo arrivati ad un passo dal tie break, torniamo a casa con una grande consapevolezza nei nostri mezzi”