Le semifinali del concorso “Chicco Bettinardi”

Sabato 14 febbraio al "Milestone" di Piacenza proseguono le semifinali della Sezione A, quella dei Solisti, del concorso “Chicco Bettinardi”, ideato per offrire ai giovani talenti del Jazz italiano un’occasione per dimostrare le loro capacità.

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Il fortunato Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” – Nuovi Talenti del Jazz Italiano, giunto alla dodicesima edizione e abbinato alla manifestazione “Piacenza Jazz Fest 2015”, torna a essere protagonista al circolo culturale “Milestone” di Via Emilia Parmense 27, sede dell’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club”, dove i primi tre sabati di febbraio sono in corso di svolgimento le semifinali della Sezione A – Solisti, riservata a musicisti che, al momento dell’iscrizione non hanno ancora compiuto i 30 anni (non è previsto un limite minimo di età). L’ingresso è libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi. 

Nella serata di sabato 14 febbraio sul palco del Milestone saliranno altri quattro semifinalisti: Nicola Caminiti di 19 anni da Messina, che suona il sax alto; Fabio D’Onofrio, pianista pescarese di 29 anni; il pianista Federico Monetta, di 28 anni, proveniente dalla provincia di Torino e Giulio Scaramella, ventisettenne di Grado, anch’egli pianista. Ciascun solista proporrà tre brani a propria scelta, tra i quali, per regolamento, almeno uno “standard” assegnato dalla commissione, in solo o potendosi avvalere dell’accompagnamento di una sezione ritmica fornita dall’organizzazione e formata da Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.

Nicola Caminiti eseguirà gli standard “Limbo” di Wayne Shorter, la famosissima “Mack The Knife” dall’opera da 3 soldi di Kurt Weill e “The Things We Did Last Summer” della coppia Cahn e Styne; Fabio D’Onofrio proporrà la struggente “Peace” di Horace Silver, “Juju” di Wayne Shorter e “500 Miles High” di Miles Davis; Federico Monetta si cimenterà in due brani originali “Young Love” e “Nespolino” oltre alla funambolica “Cherokee” di Ray Noble; Giulio Scaramella al pianoforte eseguirà “Nicolette” del trombettista Kenny Wheeler, recentemente scomparso e “Anthropology” di Charlie Parker, oltre ad una sua composizione intitolata “Young”.

La valutazione sarà affidata a una Giuria prestigiosa presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani, saxofonista, compositore e arrangiatore, e formata, inoltre, dal giornalista del quotidiano “Libertà” Fabio Bianchi, da Giuseppe “Jody” Borea, esperto SIdMA – Società Italiana di Musicologia Afroamericana, e dal critico musicale Oliviero Marchesi.

La Giuria assegnerà a ogni gruppo un punteggio provvisorio, fino a un massimo di 100 punti, che potrà essere aggiornato al termine delle tre semifinali, dopo un riascolto complessivo delle registrazioni delle singole proposte. Anche il pubblico del Milestone sarò chiamato ad esprimere a sua volta una preferenza, che al termine della serata determinerà l’assegnazione del “Premio del pubblico”, rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori a simbolico riconoscimento del favore popolare.

Il nome dei sei musicisti prescelti per la finale del 21 marzo sarà reso noto qualche giorno dopo l’ultima semifinale che si terrà il 21 febbraio e in occasione della quale si esibiranno gli ultimi quattro musicisti selezionati.

Le designazioni dei vincitori del concorso per ciascuna categoria avverranno nel corso delle tre finali che si terranno sempre al Milestone di Piacenza nel mese di marzo, a partire dalle 21.15: inizieranno i cantanti sabato 7 marzo, sabato 14 marzo si svolgerà la finale della Sezione B, quella riservata ai gruppi, con i cinque ensemble selezionati, mentre sabato 21 marzo sarà la volta della finale della Sezione A. In occasione di quest’ultima finale a decretare i vincitori sarà una giuria allargata rispetto a quella delle semifinali, che comprenderà anche Roberto Cipelli, pianista e docente al Conservatorio di Trento, Attilio Zanchi, contrabbassista e docente al Conservatorio di Milano e il critico musicale della rivista “Musica Jazz” Aldo Gianolio.

 Le premiazioni avverranno in occasione di un Galà, in programma sabato 30 maggio 2015 alle ore 21.15, presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza, in Via Benedettine 66. Al solista vincitore della Sezione A spetterà un premio di 1.200 euro, più un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016; al secondo classificato andrà un premio di 700 euro.

Il concorso è stato istituito dal Piacenza Jazz Club in memoria dell’omonimo amico e socio fondatore del sodalizio jazzistico, tragicamente scomparso nel 2004 ed è diviso in tre sezioni: ­la “A”, riservata ai solisti (fino a 30 anni di età, al momento dell’iscrizione), la “B”, creata nel 2007 e riservata ai gruppi precostituiti (fino a 35 anni di età, al momento dell’iscrizione) e la “C”, dedicata ai cantanti fino ai 30 anni d’età. Una Giuria di esperti ha selezionato il materiale audio inviato dai concorrenti (76 le domande di ammissione complessivamente pervenute quest’anno) ed ha ammesso alle semifinali dodici solisti in virtù della qualità del materiale ricevuto, invece dei nove, cinque gruppi e sei cantanti.

Il prossimo appuntamento con i concorrenti del “Bettinardi” è per sabato 21 febbraio al Milestone, con la terza e ultima semifinale della Sezione “A” – Solisti.