di Marcello Pollastri
Piacenza – (m.p./infopress) Niente da fare. A un Copra volley Piacenza quasi commovente per generosità non riesce l’impresa di frenare la corsa alla corazzata di Kazan. Nella gara d’andata dei play off a 12 di Champions League la squadra biancorossa lotta come poche altre volte quest’anno, gioca al massimo delle proprie possibilità, ma è costretta a soccombere al cospetto della potentissima formazione russa dello Zenit, imbottita di talento e “dinamite” nelle braccia. Finisce 3-0 per i russi un match tutt’altro che a senso unico come si poteva temere alla vigilia – il che che dà comunque anche l’idea del loro strapotere – ma che anzi per lunghi tratti è stato equilibrato ed ha concesso molto allo spettacolo e al divertimento. Sugli scudi i solisti di ambo le squadre che si sono esaltati ora in battuta ora in attacco. Alekno inizialmente aveva rinunciato alla stella cubana Leon entrato però quasi subito. Mikhailov è stato il vero mattatore del match.
Quanto alla squadra di Radici, il rammarico che se avesse giocato così anche in campionato non avrebbe dovuto certamente fare i conti con le sei sconfitte consecutive. Il Copra, che ha sfoggiato un ottimo Zlatanov, ha messo in campo un’ottima coralità e una sorprendente abnegazione in ogni fondamentale. Ma nei momenti decisivi ha dovuto fare i conti con il muro granitico dei vari colossi dello Zenit e con il servizio supersonico, fondamentale che li hanno aiutati le cose a posto. In altre parole, quando si trattava di accelerare lo Zenit lo ha fatto salendo a un livello inarrivabile per il Copra di questa stagione. Qualificazione quasi compromessa. Ritorno in programma giovedì 19 a Kazan.
COPRA VOLLEY PIACENZA – ZENIT KAZAN = 0-3 (22-25 22-25 19-25)
Copra: Tavares 2, Poey 10, Alletti 3, Ostapenko 1, Zlatanov 11, Massari 6, Mario Junior (libero 73%), Papi 3, Tencati 1, Marra (libero), Ter Horst 1, Khout 3 all. Monti
Zenit: Marouflakrani, Mikhailov 17, Aschev 3, Apalikov 7, Sivozhelez 4, Anderson 1, Salparov (libero 60%), Leon 13, Poletaev, Kobza, Gutsalyuk, Spiridonov all. Alekno
Arbitri: Delikostidis (Grecia), Ormonde (Portogallo) Durata set: 27’ 26’ 25’ 1h18’
Spettatori: 1490 Incasso: 11.695 euro
Copra: 15 bs, 6 ace, ricezione (52%), attacco (37%), 5 muri, 30 errori
Zenit: 13 bs, 3 ace, ricezione (49%), attacco (49%), 9 muri, 21 errori
Il migliore: Mikhailov per continuità e capacità tecniche
La chiave: lo strapotere in attacco, al servizio e a muro
Copra Piacenza – Zenit Kazan 0-3
(22-25; 22-25; 19-25)
Terzo set: avvio ancora punto a punto 4-4. Errore al servizio di Tavars. Primo tempo di Kohut, entrato al posto di Ostapenko 6-6. Mikhailov mette palla a terra 6-7. Mario Junior in copertura, poi Mikhailov allunga 6-8. Break degli ospiti che si portano sul 11-7. Non si ferma Kazan 7-13: o russi stanno forzando al servizio. Out Zlatanov 8-15. Contronbreak di Piacenza 11-15. Il Copra riapre il set 17-19. Leon non sbaglia 17-20. Altro attacco devastante di Leon 17-21. Out Kohut 18-22. Muro a tre su Zlatanov 18-23. Out Zlatanov 18-24. Match point per Kazan. Kazan vince la gara di andata e chiude l'ultimo parziale 25-19.
Secondo set: equilibrato anche l'inizio del secondo set 4-5. Out Leon 5-5. Massari trova le mani del muro 6-5. Mikhailov su Massari 6-6. Fallo di invasione fischiato a Leon 7-6. Apalikov trova un muro, poi forza il servizio e pesca un ace 7-8. Doppio ace di Poey 13-12. Out Zlatanov 13-13. Zlatanov passa nonostante il muro a tre già schierato 14-13. Muro vincente di Apalikov su Massari. Primo tempo di Apalikov 15-15. Russi avanti 16-15 al timeout tecnico. Colpi di calsse di Kazan, ma Piacenza rimane ad un solo punto 19-18. Muro di Ashev 18-20. Mikhailov 18-21. Altro muro di Kazan, stavolta di Mikhailov 18-22. Diagonale stretto di Mikhailov 18-23. Out Poey 19-24. Kazan si porta sul 2-0 (25-22)
Primo set:
Piacenza avanti 4-3. Poey allunga 5-3. Muro di Ashev 5-4. Alletti servito da Tavares 6-5. Ace di Hristo Zlatanov 7-5. Sivozhelez risponde 7-6. Out Alletti 7-7. Apalikov per la prima volta porta avanti Kazan 8-7. Piacenza ancora avanti nel punteggio 10-9. Controbreak di Kazan 10-11. Qualche errore di troppo di Piacenza e lo Zenit trova il massimo vantaggio 11-14. Papi subentra a Massari . Errore di Ostapenko 12-15. Entra in campo anche la stella cubana Leon. Punto di Alletti 13-15. Ace di Poey 14-15. Russi avanti anche al secondo timeout tecnico 16-14. Piacenza resta sempre in gara 17-18. Muro di Ashev su Zlatanov 18-21. Primo tempo di Ostapenko. Pallonetto di Zlatanov, ma Mikhailov risponde 19-23. Due grandi giocate di Tavares, ma Kazan vince il primo set 25-22.
Le formazioni:
Piacenza: Tavares e Poey in diagonale, Alletti e Ostapenko al centro, Zlatanov e Massari in banda. Libero Mario Junior. All Radici.
A disposizione: Marra, Ter Horst, Papi, Tencati, Kohut.
Kazan: Marouf e Mikhailov in diagonale, Apalikov e Ashev al centro, Sivozhelez e Leon in banda. Libero Salparov.
A disposizione: Anderson, Poletaev, Kobza, Gutsalyuk, Spiridonov
LA FORMULA
La 2015 Champions League vede al via 28 squadre divise in 7 gironi da 4 squadre. Da questa League Round vengono promosse al turno successivo le prime classificate di ogni girone, e le migliori cinque seconde. La CEV sceglie quindi la candidata ad ospitare la Final Four tra le 12 squadre classificate, la quale accede direttamente in Semifinale (la sesta migliore seconda la rimpiazza per il passaggio di turno). La settima migliore seconda e le tre migliori terze classificate vanno a giocare la CEV Cup entrando nel Challenge Round.
Seguono i PlayOffs 12 e i PlayOffs 6, con gare di andata e ritorno ed eventuale disputa del Golden Set, che si giocherà solo quando due squadre terminano gli incontri andata/ritorno con un uguale numero di punti (come in Serie A vengono assegnati 3 punti per le vittorie 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break ed 1 punto per la sconfitta al tie break).
Es. Se una squadra vince la gara di andata 3-0 o 3-1, per qualificarsi al turno successivo senza disputare il Golden Set dovrà vincere almeno 2 set nella gara di ritorno.
Le tre squadre qualificate accederanno alla Final Four (Semifinali e Finali).
Abbinamenti PlayOffs 12
VfB Friedrichshafen (GER) – Asseco Resovia Rzeszow (POL)
Tomis Constanta (ROU) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS)
Jastrzebski Wegiel (POL) – Sir Safety Perugia (ITA)
Cucine Lube Treia (ITA) – PGE Skra Belchatow (POL)
Copra Piacenza (ITA) – Zenit Kazan (RUS)
Halkbank Ankara (TUR) – Belogorie Belgorod (RUS)