La Bakery aspetta Trento. Cecchetto: “Giochiamo divertendoci”

La Bakery Piacenza è un cubo di Rubik biancorosso. Andrea Pistola, il tecnico, sta facendo combaciare finalmente tutti i tasselli a disposizione per una squadra competitiva, in grado di lottare con tutti. Nelle tre gare del girone di ritorno Piacenza è sempre andata a punti a cospetto di squadre blasonate quali Rovigo, Bolzano, addirittura battuta, e Club Italia. Nelle tre circostanze il tecnico si è affidato a tre starting player diversi, in parte per non dare punti di riferimento alle avversarie di turno, in parte per dare spazio di volta in volta alle giocatrici più in condizione nel frangente.
Ci sono però fortunatamente anche diverse costanti. Una di queste è Giada Cecchetto, fino a qui semplicemente una sicurezza.  Il libero milanese, classe ’91, ha sempre risposto presente, facendo venire grattacapi anche alle attaccanti più prolifiche del campionato. Fa del dinamismo e delle spiccate doti tattiche il suo pane quotidiano. La statura, solo 161 cm, non deve ingannare. Giada ha un cuore grande così: è sempre al posto giusto, nel momento giusto e questo ovviamente infonde sicurezza a tutte le compagne. La salvezza della Pallavolo Piacentina passa anche dalle sue prestazioni.
Come il resto della rosa la numero 6 è decisa a continuare sulla strada intrapresa dopo il giro di boa. Prossimo ostacolo la Delta Informatica Trentino. Match in programma per le 20:30 di sabato al PalaBakery.

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Ormai non sei più una sorpresa. Le avversarie ti studiano, ma continui a fare la differenza. Quale il tuo segreto?
Non ne ho uno in particolare se non la voglia di divertirmi. Adoro quello che faccio e cerco di farlo al meglio. Quando le avversarie attaccano, spero sempre che il pallone sia indirizzato a me. Non mi spaventa l’idea di recuperarlo, anzi mi stimola: se c’è da tuffarsi non mi tiro certo indietro. Logicamente cerco di difendere con precisione per permettere a palleggiatrice ed attaccanti di proseguire l’azione nel migliore dei modi. Cerco di trasmettere positività e sicurezza alle mie compagne.

Fa differenza giocare contro attaccanti come Kajalina, molto esperte, piuttosto che contro altre che sono ancora promesse, benché talentuose come Egonu
In effetti è diverso. Giocatrici più esperte come Kajalina e Bacchi,  sono più costanti, ma proprio perché più conosciute è, in parte, più semplice prevedere in che modo attaccheranno e dove attaccheranno. Con interpreti più giovani come Egonu è più complicato: non sai mai che soluzione adotteranno e questo ovviamente è uno svantaggio. Nel caso di Egonu poi si parla di una promessa della nostra pallavolo: non mi sorprende ci abbia messo in difficoltà sabato scorso.
Con Club Italia è stata un’altra battaglia.  Cosa è mancato per vincere la partita?
Eravamo partite molto bene, avvantaggiate dal fatto che Club Italia nei primi set ha commesso diversi errori. Noi invece, nella parte iniziale abbiamo sbagliato pochissimo. Poi le parti si sono invertite: loro ci hanno aggredito in battuta, costringendoci a fare un gioco di palla alta. Abbiamo iniziato a perdere lucidità. Ci siamo riprese nel finale, dove però Egonu ha fatto ancora la differenza.

Comunque un punto guadagnato sulle dirette concorrenti…
Assolutamente sì. Dall’inizio del girone di ritorno la squadra è cresciuta parecchio: abbiamo strappato un punto a Rovigo, due punti a Bolzano, un punto al Club Italia ed ora deve continuare su questa strada. Non era assolutamente scontato muovere la classifica a Milano. Club Italia ha una squadra giovane, ma molto competitiva e compatta:  sono convinta che alla fine del campionato la troveremo nella parte alta della classifica.

Adesso c’è Trento, altra neopromossa che sta facendo molto bene. Chi temi di più della Delta Informatica?
Loro hanno un buon opposto, Marchioron, che sta mettendo giù veramente tanti palloni. Dovremo limitarla il più possibile a muro ed in difesa. Anche la coppia di centrali non è assolutamente da sottovalutare, ma è tutto il collettivo che in questo momento sta giocando un’ottima pallavolo: hanno battuto anche Vicenza che è un’ottima squadra. Non sarà una gara facile, ma da qui in avanti il nostro obiettivo è quello di fare punti contro chiunque.