Sorgentedelvino LIVE 2015: ospite Sandro Sangiorgi direttore di Porthos

Perché e per chi fare dei libri o fare il vino? Le risposte a queste domande formano il racconto vivo e gioioso di una “reciproca educazione” raccontata nel romanzo a fumetti “Gli ignoranti” pubblicato in Francia da Étienne Davodeau nel 2011 e oggi proposto da Porthos Edizioni.

Radio Sound

Grazie alle varie traduzioni richieste in Europa e nel mondo, l’autore ha migliorato sensibilmente il carattere dei dialoghi, così Ottavio Gibertini, che si sta occupando del lettering e dell’impaginazione, ha conferito al volume un profilo di altissima qualità. Raffaella Garruccio e Sergio Rossi curano la traduzione e approfittano della “sorveglianza” della redazione di Porthos per ciò che riguarda la materia viticola ed enologica. Rispetto all’edizione francese ci sarà un sedicesimo in più tutto da scoprire!

Un libro quindi che non parla solo di vino, ma dell’approccio all’esperienza e alla conoscenza. Sarà Sandro Sangiorgi ad introdurci nel mondo a fumetti di Davodeau, nei primi approcci alla biodinamica, tra i vigneti di Richard Leroy, vignaiolo biodinamico nella Maine-et-Loire.

Un’altra piccola perla che si aggiunge alle pubblicazioni sempre curate e necessarie che affiancano la rivista Porthos.

Il libro viene infatti presentato ufficialmente per la prima volta in Italia a Sorgentedelvino LIVE, a Piacenza Expo, domenica 15 febbraio alle ore 11 (ingresso libero).

A Piacenza sarà anche possibile acquistare il libro presso il tavolo di Porthos.

Seminario condotto da Sandro Sangiorgi

Sempre domenica 15 febbraio, ma alle 17 pomeriggio è in programma il seminario condotto da Sandro Sangiorgi, direttore di Porthos, che condurrà alla scoperta non solo del vino e della consapevolezza delle vostre capacità sensoriali.

Sandro Sangiorgi: È arrivato il momento di farsi carico delle proprie responsabilità. Il cittadino consumatore non può più nascondersi dietro le valutazioni di un critico o della redazione di una guida. Non può dare la colpa della generale insufficienza qualitativa al mondo della comunicazione o a quello della produzione, quando è il primo ad accontentarsi dimenticando il grande potere a sua disposizione, la possibilità di scegliere. Gli strumenti ci sono, mancano ancora la consapevolezza e il coraggio che, a differenza di ciò che diceva Don Abbondio, possiamo “darceli”. Vale la pena provare, soprattutto perché abbiamo a disposizione un mezzo straordinario, il vino, soggetto unico per varietà e imprevedibilità, prodotto emotivo per eccellenza.

Si comincia degustando senza pensare a che vino abbiano davanti: luogo, vitigno, produttore diventano secondari rispetto alla nostra capacità di sentire, di assimilare ciò che percepiamo e non quello che ci viene chiesto di riconoscere.

Il seminario prevede sei assaggi di vini naturali di alto profilo serviti alla cieca; dopo averli degustati, ci confronteremo descrivendo le emozioni ognuno di noi, dalle immediate a quelle più profonde. Alla fine, ci saluteremo e nessuno, neanche il relatore, saprà mai ciò che ha bevuto.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Per il seminario “La sensorialità? Una questione privata” sono disponibili 30 posti.

La partecipazione ha un costo di 40€. Potete iscrivervi con una mail a live@sorgentedelvino.it o telefonando al numero 348/7186660.