Il mondo delle cooperative piacentine è tra quelli che ha retto meglio la crisi e in vista della ripresa economica, i cui spiragli sembrano iniziare a intravedersi è sempre il mondo della cooperazione che si muove per primo per agganciarne gli effetti benefici. In questa direzione si pone la presentazione dell’Alleanza delle cooperative italiane, avvenuta nella sede di Confcooperative di Piacenza in via Colombo. I nuovi vertici provinciali sono stati decisi in mattinata, lunedì 9 febbraio, e sono Francesco Milza (presidente) e Maurizio Molinelli (vice), che andranno a guidare il nuovo soggetto, composto da Confcooperative, Legacoop e Agci, che può contare su 7mila addetti impiegati, 80mila soci e 600 milioni di euro di fatturato.
“Si parte da un movimento che è forte e presente sul territorio, con numeri importanti. Andiamo avanti e costituiamo questo primo coordinamento delle coop – ha detto Milza – per continuare a crescere. Primo obiettivo, andare a verificare una serie di temi comuni, da proporre alle istituzioni, dal Comune alla Camera di commercio, come cogliere i primi segnali della ripresa economica”.
Dello stesso avviso il vice presidente, Molinelli: “Siamo in controtendenza rispetto alla crisi, lo stato di salute è buono, nonostante il comparto delle costruzioni. Per il resto, l’alleanza vuole essere un passo in più per rendere le imprese come elemento fondamentale per la ripresa, rappresentando l’insieme del movimento cooperativo piacentino e quindi siamo convinti che questo farà bene all’economica locale”.
In totale, l’unione di Legacoop e Confcooperative, può contare su numeri importanti. Ben 180 coop associate, con un fatturato di 627 milioni di euro, 80mila soci e 7mila dipendenti occupati, I dati sono relativi all’unione tra quelli di Legacoop (60 coop, 75mila soci, 2mila e 300 occupati e 330 milioni di fatturato) e Confcooperative (120 coop, 5mila e 600 soci, 4mila e 700 associati e 297 milioni di euro di fatturato).