La stagione di prosa del teatro Verdi prosegue sabato 14 febbraio (ore 21) con lo spettacolo “La vita è un viaggio”, liberamente ispirato ai libri “La vita è un viaggio” e “Italiani di domani” (ed.Rizzoli) di Beppe Severgnini.
In scena, l’autore stesso, nei panni di un professionista cinquantenne bloccato (causa cancellazione dei voli) all’aeroporto di Lisbona per una notte intera. Insieme a lui un’attrice ventottenne (interpretata da Marta Isabella Rizi). L’aeroporto deserto e il lungo tempo da far trascorrere vincono l’istintiva diffidenza tra i due, accomunati a loro insaputa dal fatto di trovarsi in un momento delicato della propria vita, che richiede una scelta fondamentale sul futuro.
Per partire non servono troppe parole: ne bastano venti, come i chilogrammi consentiti per il bagaglio in aereo (classe economica). Due viaggiatori, un uomo maturo e una giovane donna, si incontrano in un non-luogo: un piccolo aeroporto, dove restano bloccati la notte, in seguito alla cancellazione di un volo.
Non si conoscono. All’inizio si studiano, forse diffidano uno dell’altro. Lui teme di essere paternalista; lei, ingenua. Lui spiega, lei ascolta. Lei chiede, lui risponde. Poi l’intimità forzata cambia i rapporti: i due scoprono di aver molto viaggiato, discutono di arrivi, partenze e bagagli. Poi ragionano di talento e tenacia, tempismo e tenerezza. Scoprono che aver paura – nella vita, nel lavoro – è inevitabile: e forse è giusto. Parlano di brevità e precisione, qualità indispensabili in questi tempi affollati. Dell’importanza di trovare guide e punti di riferimento. Della saggezza di trovare soddisfazione nelle cose semplici. Parlano di atteggiamenti, comportamenti, insidie da evitare e consolazioni a portata di mano. Di ciò che ci si porta dietro e di quello che si potrebbe abbandonare. Di quello che si abbandona e invece ci si dovrebbe portare dietro. Il tempo scorre, la notte passa. Finché arriva il momento di partire: ognuno per la propria destinazione, che forse diventa la stessa.
Per informazioni, prenotazioni e l’acquisto dei biglietti è possibile contattare l’Ufficio del Teatro “Inform’Arti” – Via Liberazione – 29017 Fiorenzuola d’Arda (Pc), Tel 0523/985253 – 989250 (dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e nei giorni di spettacolo dalle 19.30).