La neve ha certamente creato disagi ma in città, a quanto pare, il rischio maggiore è arrivato dagli alberi. Se infatti le strade sono state tutto sommato sgomberate, i pericoli sono stati numerosi per la caduta di rami in ogni parte di Piacenza, anche di grosse dimensioni. Il caso forse più allarmante si è registrato in mattinata nei pressi della scuola primaria Pietro Giordani, dove un ramo appesantito dalla neve si è schiantato al suolo, non prima di rompere addirittura una catena in metallo che delimitava il marciapiedi. L’area ora è stata transennata, ma certamente ha fatto temere per l’incolumità dei bambini che frequentano l’istituto, che avrebbero potuto passare nei paraggi subendo gravi conseguenze.
E proprio in relazione a questo episodio, oltre ai mille altri di minore entità avvenuti nella giornata odierna, il sindaco Paolo Dosi ha ammesso che “lo stato delle alberature ci preoccupa, perché sappiamo di non aver potuto di esercitare interventi efficaci in questo senso e in dati periodi dell’anno i rami possono diventare un problema. Sono a conoscenza di rami caduti di grosse dimensioni che avrebbe potuto recare danno. Dovremo intervenire ma la voce di bilancio sulla manutenzione del verde e la potatura è stata, purtroppo, ridimensionata progressivamente in questi anni. Sarà comunque uno dei temi sul quale ci confronteremo durante la prossima discussione del bilancio”.
Per il resto, il primo cittadini, si è invece detto soddisfatto del lavoro compiuto da Iren durante l’emergenza neve: “Premettendo che ormai ogni tipo di previsione è inattendibile, senza incolpare nessuno, il clima è difficilmente prevedibile in modo certo. Cioè prima era stata preventivata una nevicata con inizio smentito e intensità spostatasi più vanti. Iren, però, è intervenuta tempestivamente facendo un buon servizio. Nel momento peggiore, chiaramente, è necessario sopportare sempre qualche disagio”.