Continua l’emorragia di imprese nella nostra città: 332 in meno nel 2014

Sono 30.426 le imprese registrate a Piacenza a fine 2014, consistenza che accusa un calo di 332 unità rispetto al 2013. Percentualmente la variazione rilevata è pari al -1,1% dimensione che risulta più contenuta rispetto a quanto si era calcolato tra il 2012 ed il 2013 ma anche tra il 2011 ed il 2012, come a dire che la velocità della riduzione sembra essere calata.

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In termini numerici assoluti il settore che vede una diminuzione più marcata delle imprese registrate è quello dell’agricoltura che, nell’ultimo anno, ha perso 200 aziende, seguono le costruzioni, con -103 realtà. Valutando i flussi in termini percentuali rispetto alla consistenza settoriale sono significative anche le diminuzioni che hanno pesato sul settore dei trasporti (-2,6%) e delle attività immobiliari (-2,5%).

Un segno positivo ha invece contraddistinto i servizi di alloggio e ristorazione (+24 aziende), il settore dei servizi alle imprese (+16 aziende) e quello della sanità ed assistenza sociale (+12 aziende).

La dinamica anagrafica degli ultimi anni risente di un calo abbastanza costante delle nuove aperture di attività imprenditoriali. Le chiusure nel 2010 e nel 2011 erano state inferiori rispetto agli avvii ma sono tornate a superarli nel 2012, determinando quindi un tasso di crescita imprenditoriale negativo. 

In questo contesto va segnalato che sono aumentate le società di capitale registrate, la cui incidenza ha ormai superato il 20% del complesso imprenditoriale, mentre sono dminuite le altre forme giuridiche (Società di persone, ditte individuali ed altre forme).

Nelle province circostanti, quelle con le quali ci si confronta, lo stock di imprese è analogamente in diminuzione. La dimensione della variazione è differente ma non ne cambia il segno.