"Sono lieto di partecipare alla presentazione ufficiale di questo servizio che vede in campo Ausl di Piacenza e Croce Rossa. È bello vedere lavorare fianco a fianco operatori specializzati, come gli infermieri, e persone che prestano il loro tempo e le loro energie gratuitamente come i volontari Croce Rossa di Cadeo", sono le parole di Marco Bricconi sindaco di Cadeo in merito al servizio di emergenza/urgenza del 118 attivato presso la sede della Croce Rossa di Cadeo".
Il servizio rientra nell'ambito del progetto di realizzazione della Centrale 118 di area omogenea Emilia Ovest: dallo scorso dicembre l'Ausl di Piacenza ha potenziato la rete dell'emergenza urgenza territoriale, rafforzando il servizio in emergenza alla cittadinanza soprattutto in quegli ambiti del sistema che erano ritenuti più critici.
"Questa nuova sinergia mette in luce il valore del volontariato all'interno della nostra comunità: il mettersi a servizio gratuitamente concorre concretamente a creare il bene comune" -ha sottolineato il primo cittadino di Cadeo-.
Un mondo del volontariato aperto e collaborativo, come è emerso dalle parole dell'avv. Alessandro Guidotti, commissario di CRI Piacenza: l'Ausl di Piacenza ha guardato al mondo del volontariato e noi abbiamo risposto positivamente".
"Noi come emergenza territoriale abbiamo una storia di antica collaborazione , più di 20 anni sia con Anpas che con Croce Rossa" –ha puntualizzato Enrica Rossi, direttore Emergenza Urgenza Territoriale-.
"Abbiamo lavorato nell'ultimo biennio, come voluto dalla programmazione regionale, alla costruzione dell'Area Vasta; -ha aggiunto il direttore- un'occasione per guardare al territorio e vedere cosa incentivare. E Cadeo è uno dei punti strategici del progetto, dove due sono le direttrici dell'operazione. Sul fronte del volontariato, la Pubblica assistenza Sant'Agata di Rivergaro garantisce un servizio ventiquattr'ore su ventiquattro per 365 giorni all'anno; la Cri di Pianello è operativa dalle 20 alle 8, mentre la Cri di Cadeo dalle 8 alle 20.
In città, Anpas e Cri insieme garantiscono la presenza di un mezzo in orario diurno (ore 8-20). L'Ausl ha attivato una auto infermieristica in servizio ventiquattr'ore su ventiquattro con partenza dalla tangenziale sud, per migliorare il soccorso in quell'area della città, nell'area sub-urbana e verso le direttrici della Valtrebbia e della Valnure.
In Valdarda, a Cadeo l'auto infermieristica è attiva su 12 ore (8-20), mentre un'ambulanza H24 parte dall'ospedale di Fiorenzuola.
Un servizio, quello che vede affiancati 118 e CRI Cadeo, che offre maggiore tranquillità al territorio: "Avere un punto sul territorio dove si trovano un infermiere e un volontario preparato dona sicurezza e tranquillità alla collettività . Sono sicuro che Cadeo risponderà positivamente e con entusiasmo" –ha aggiunto Guidotti-.
Una sicurezza frutto di un progetto Ausl volto a migliorare il servizio a favore dei cittadini come ha ricordato Stefano Nani, coordinatore infermieristico: "Sono stati fatti investimenti corposi per migliorare le performance. Ausl ha creduto in questo e si aspira a diventare modello per altri territori nella collaborazione con il volontariato".
"Per la Cri di Cadeo il servizio è motivo di grande soddisfazione: siamo nati come un piccolo gruppo, attualmente siamo 50 volontari di cui 30 attivi nell'affiancamento con il personale 118" ha evidenziato Antonio Terzi responsabile di CRI Cadeo.