Si era rifiutata di concedere una prestazione sessuale particolare ed era stata picchiata e rapinata. E’ la sorte toccata a una prostituta serba di 45 anni, vittima della violenza di due rumeni che questa mattina (3 febbraio) sono stati condannati alla pena di due anni e 4 mesi di reclusione. Nel processo di fronte al collegio giudicante (presieduto dal giudice Italo Ghistti) i due stranieri erano accusati di rapina e lesioni. I fatti sono accaduti intorno alle 18 del 22 marzo scorso. I due imputati avevano pattuito con la lucciola una prestazione sessuale e si erano appartati nella zona di Le Mose. Alla richiesta di uno dei due stranieri di avere un rapporto extra la donna si rifiutò. I rumeni non presero bene la risposta e così iniziarono a prenderla per i capelli e a picchiarla. Prima di fuggire a bordo di un’auto riuscirono a rubarle dalla borsetta circa 180 euro in contanti. La donna riuscì a chiamare la polizia che rintracciò i fuggiaschi qualche decina di minuti dopo. I due furono denunciati.