Disagi questa mattina anche per i pendolari piacentini a causa di alcuni vandali, al momento ignoti, che hanno provocato danni sul treno Milano-Bologna. Gli sconosciuti hanno scaricato tutti gli estintori in dotazione al Regionale 2271 Milano – Bologna all’interno delle vetture, rendendole inutilizzabili e costringendo Trenitalia a cancellare il treno, il cui arrivo a Bologna era previsto questa mattina alle 8.08.
L’episodio, di cui non è stato possibile individuare i responsabili, si è verificato la notte scorsa sui binari della stazione di Milano Centrale riservati ai treni in sosta. Ad accorgersi del vandalismo è stato – attorno alle cinque – il personale di bordo, durante le operazioni di preparazione del convoglio.
La cancellazione del treno, inviato in officina per le operazioni di pulizia straordinaria e per il reintegro degli estintori, ha privato anche i pendolari emiliani di uno dei collegamenti per il capoluogo più utilizzati.
Un atto vandalico analogo era stato commesso nella serata di venerdì 30 gennaio sul Regionale 11603 Poggio Rusco – Bologna quando il treno – partito alle 20.05 – stava viaggiando verso Bologna.
I vandali hanno probabilmente approfittato del fatto che al momento nella vettura non erano presenti passeggeri e che il capotreno era impegnato a svolgere la propria attività nelle altre carrozze.
Giunto a Bologna il treno è stato portato in officina per le operazioni di pulizia straordinaria.
Per Trenitalia – che sporgerà denuncia – oltre ai danni economici anche quelli legati alla temporanea indisponibilità dei treni. Fra le conseguenze di questi atti vandalici ci sono infatti gli effetti del fermo forzato in officina, che possono provocare cancellazioni di ulteriori servizi o riduzione dei posti disponibili.
Quello degli atti vandalici contro i treni è un fenomeno purtroppo in aumento. Nel 2014 è stato di oltre 70mila euro l’importo relativo ai soli danni materiali, cui vanno aggiunti quelli sul servizio provocati dal fermo forzato dei mezzi in officina. A provocare effetti maggiori sono soprattutto i graffiti: nel 2014, in Emilia Romagna, ne sono stati rimossi 541 per una superficie totale di oltre 12 mila metri quadrati.